enrico ioculano

Il consigliere Enrico Ioculano (PD) ha presentato in Regione tre istanze riguardanti il finanziamento dell’ospedale unico, il punto nascite a Sanremo e il rinnovo delle concessioni commerciali su area pubblica. Di seguito la nota stampa.

“Con quali risorse verrĂ  finanziato l’ospedale unico previsto in provincia di Imperia?

Si apre così l’interpellanza del consigliere del Partito Democratico Enrico Ioculano, che ieri ha portato in Regione le domande del nostro territorio. In questi anni l’ex assessore alla SanitĂ  Sonia Viale e la Direzione della ASL1 hanno dichiarato a piĂą riprese che la nuova struttura ospedaliera si sarebbe realizzata con fondi INAIL: ora invece l’intendimento della nuova giunta regionale sembra dirigersi verso le risorse del Recovery Fund, creando confusione sul futuro sanitario del Ponente Ligure. La risposta del Presidente Toti non esclude nessuna possibilitĂ , ma non si comprende come l’opera possa essere inserita nell’elenco degli interventi finanziati col fondo europeo, pur sapendo che i criteri di accettazione prevedono l’aggiudicazione della gara d’appalto entro il 2022/2023 e la realizzazione dell’opera entro il 2026.

Incertezza emergeva anche in merito alla sorte del punto nascita di Sanremo, al centro di un’altra interrogazione ad hoc. L’ASL 1 infatti, nel luglio 2019, ha deciso di effettuare dei lavori di ristrutturazione del punto nascite e del reparto di Pediatria dell’ospedale di Sanremo, trasferendo questi servizi a Imperia sino alla primavera del 2022, periodo in cui è prevista la fine della ristrutturazione. L’interrogazione ha il fine di conoscere con esattezza se finiti i lavori dell’ospedale sarĂ  intenzione della Giunta regionale mantenere entrambi i punti nascita, a Sanremo e a Imperia. E in tal caso, sarĂ  previsto un incremento adeguato del personale? La risposta del Presidente è stata positiva, a significare che monitorare e stimolare l’attivitĂ  della Giunta porta i suoi frutti.

In consiglio è stata inoltre presentata l’interrogazione sul rinnovo delle concessioni pubbliche per i posteggi commerciali. Molti operatori, in attesa di rinnovo, giĂ  provati dalla crisi causata dalla pandemia, si muovono in un clima di totale insicurezza sul loro futuro lavorativo. Alcuni comuni, in assenza di indicazioni da parte di Regione Liguria, hanno provveduto al rinnovo delle concessioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Ora è prioritario sapere se la Giunta Toti intenda emanare, ancorchĂ© in ritardo, le modalitĂ  di rinnovo delle suddette concessioni e che efficacia avranno le azioni intraprese dai comuni che hanno giĂ  adempiuto ai rinnovi”.