Nell’ambito di “Fiabe da colorare in riva al mare” stasera alle 21:00 presso l’area Anfiteatro a San Bartolomeo al Mare (zona giardini Marco Polo) si terrà la presentazione del libro a fumetti “Gocce” di Roberto Gagnor e Stefano Zanchi.
Stefano Zanchi vive e lavora a Imperia, ai tempi del liceo incontra un disegnatore della Sergio Bonelli Editore che gli fa capire quale sarà la sua strada professionale. Dopo il diploma frequenta la Scuola Internazionale di Comics di Torino dove conosce Paolo Mottura, un incontro decisivo che lo porta a disegnare, nel 2012, la sua prima storia, “Paperino e il tassello numero uno”. Oggi continua a collaborare con Disney e questa sera presenta insieme a Roberto Gagnor (anche lui collaboratore Disney per il giornale a fumetti “Topolino”) il libro “Gocce”. Gagnor frequenta un corso di cinema negli Stati Uniti e uno di sceneggiatura organizzato da Rai prima di iscriversi al master in sceneggiatura dell’Accademia Disney e incomincia a collaborare con la redazione di “Topolino”.
“Gocce” racconta la storia del giovane Plic, che ha paura di cadere dalle nuvole, nel corso del suo primo temporale, insieme a Brina, Kelvin, Pluvio, Gemma e tutti gli altri. Ma ciò che lo spaventa è solo l’inizio di una grande avventura. Durante la Grande Caduta, Plic verrĂ separato dalle altre gocce ma i suoi amici lo cercheranno affrontando le insidie del mondo e tra cani, bambini che giocano a pallone e piatti di minestra, scopriranno non solo le insidie ma anche le meraviglie che si trovano sotto le nuvole. Intanto Plic avrĂ conosciuto le gocce di pioggia acida, prodotto dell’inquinamento, e dovrĂ sfuggire loro per poter riabbracciare i suoi amici e trovare il proprio posto nel grande ciclo delle cose.
“Fiabe da colorare in riva al mare” è l’appuntamento con le favole a misura di famiglia – con la possibilitĂ per i bambini di dar libero sfogo alla fantasia attraverso racconti e disegni – organizzato dal Comune di San Bartolomeo al Mare in collaborazione con Libri al Mare e Centro Sociale Incontro e presentato dalla giornalista Viviana Spada.
