Mancano ormai due settimane alla 68esima edizione del Festival di Sanremo e cresce l’attesa per ascoltare i brani inediti dei 20 big in gara. Un’edizione che, già nella scelta degli artisti, risente molto del gusto del direttore artistico Claudio Baglioni e che appare di difficile lettura preventiva. Fare pronostici sul nome del possibile vincitore, che succederà a Francesco Gabbani sul trono della kermesse canora, risulta essere più difficile che mai.
Le quote permettono di farsi un’idea di coloro che, quantomeno sulla carta, partiranno con il ruolo di favoriti. Secondo la Snai, ad oggi saliranno sul palco dell’Ariston con il peso della veste da probabili vincitori Ermal Meta e Fabrizio Moro. I due cantautori canteranno insieme il brano “Non mi avete fatto niente”, scritto dopo gli attentati al concerto di Ariana Grande a Manchester. La loro quota è di 2,75. Subito dietro si piazza Ron con “Almeno pensami”, brano inedito scritto dal compianto Lucio Dalla, quotato a 6. In terza piazza, secondo i bookmaker, Mario Biondi, pagato 1 a 8. Seguono Max Gazzè e Noemi a 10.
Sono invece inseriti tra gli outsider tre vincitori delle passate edizioni del Festival: Enrico Ruggeri con i Decibel (quotato a 25), Luca Barbarossa (pagato a 30) e Red Canizan (ultima con una quota di 40). Questi sono tuttavia i pronostici. Dal 6 febbraio saranno il palco e la musica a parlare. E, alla fine, le canzoni sono l’unica cosa che conta.