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Con l’approssimarsi della stagione estiva, Riviera Time inizia un lungo viaggio alla scoperta dei festival musicali che scandiscono l’estate della provincia di Imperia come un orologio (o, per rimanere in tema, un metronomo). Esploreremo la storia, l’immaginario e le sonorità di questi eventi direttamente dall’interno.

Per la prima parte di questa rubrica, parliamo dell’evento che da quattro anni inaugura ufficialmente l’estate imperiese per gli appassionati di musica: il Botanica Festival. Questo piccolo gioiello si tiene ogni anno tra l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno, nel parco di Villa Ormond a Sanremo. Il Festival offre agli ospiti una varietà di sfumature e sonorità, diffondendosi lungo tutto il parco della splendida villa sanremese. Ogni anno partecipano artisti internazionali e interessanti proposte locali, con esibizioni che spaziano dal jazz al funk, alla musica più sperimentale e atmosferica. La sera, il Festival culmina con una selezione di grande musica disco, house ed elettronica d’autore. Pensato per accogliere molti artisti di nicchia, il Botanica Festival attira numerosi visitatori anche dall’estero.

Nato dall’idea di alcuni ragazzi sanremesi e iniziato come evento di un solo giorno, il Botanica si è evoluto nel corso degli anni in un vero e proprio festival. Ora si svolge su più giorni e offre un’esperienza diversificata con diversi palchi. Oltre alla musica, il Festival propone anche prodotti locali e altre tipicità.

“Quest’anno abbiamo venduto biglietti in 10 Paesi diversi”, commenta Giulio Cremieux, uno dei fondatori del Festival, oltre che musicista e producer sanremese, artisticamente noto come James Falco. “Le nostre ispirazioni sono i grandi eventi che vengono organizzati in Belgio e in Olanda, dove sono maestri nella produzione di eventi, come anche in Inghilterra”.

“Cerchiamo di prendere spunto da altre realtà per creare un concept di festival adatto allo spazio e alla città. Questo palco è abbastanza grande. Pensiamo negli anni di portare ad una crescita sia fisica che temporale, oltre che di popolarità. Vogliamo sempre più persone che da ogni parte d’Italia e d’Europa vengano a Sanremo per godersi il Festival e la città”.

Nel video le immagini del Festival e l’intervista completa a Giulio Cremieux.

Un ringraziamento a Desireè Durando per il contributo al servizio video con alcune riprese.