Questa mattina la giunta comunale di Sanremo ha deliberato di dare mandato al consulente legale incaricato di costituirsi in giudizio, per conto dell’amministrazione comunale, contro i ricorsi che Rai – Radio Televisione Italiana e Je srl hanno proposto per l’annullamento della delibera di indirizzo dello scorso marzo.
Con tale delibera, in ottemperanza alla sentenza del Tar Liguria, l’amministrazione comunale stabiliva i criteri per l’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione, in chiaro, del Festival della Canzone Italiana per le edizioni 2026, 2027 e 2028 (con eventuale proroga per un massimo di due anni).
E proprio ieri è stata pubblicata sul sito web del Comune la determina dirigenziale che, tenendo conto delle indicazioni espresse, ha approvato la manifestazione di interesse la cui scadenza è stata fissata in 40 giorni.
Per la prima volta nella storia, infatti, il Comune di Sanremo, titolare dei marchi Festival di Sanremo e Festival della Canzone Italiana, in ottemperanza alla sentenza del TAR, ha dovuto pubblicare una manifestazione di interesse per l’organizzazione della kermesse.