“Le parole del direttore di Rai Uno, Stefano Coletta, durante la sua audizione in Commissione Vigilanza Rai, sul Festival di Sanremo, infliggono una sconfitta definitiva per la città e per la Liguria. Il direttore di Rai Uno ha infatti avuto il coraggio di sostenere che “sarebbe stato un fallimento saltare Sanremo” parlando addirittura di uno “snaturamento identitario” per il pubblico che guarda quel tipo di rappresentazione. Coletta e i vertici dell’Azienda pubblica non si sono accorti che la volontà di voler celebrare a tutti i costi il Festival senza pubblico, con la minaccia dell’epidemia ancora in corso, è una scelta fuori dal mondo che mortifica un intero territorio”. Così, in una nota, il deputato e capogruppo di Forza Italia in commissione Vigilanza Rai, Giorgio Mulé.
“È ancora più grave il fatto che durante la sua audizione – ha aggiunto – soltanto Forza Italia ha continuato a difendere l’intero tessuto produttivo di una città in ginocchio a causa della pandemia e che sperava in una boccata di ossigeno con il Festival. È fonte di grande amarezza aver constatato che altri partiti, in particolare Fratelli d’Italia, abbiano purtroppo rivendicato la scelta della Rai di non differire il Festival di Sanremo. Rimane il grande rammarico di non aver trovato al proprio fianco tutte le forze politiche in quella che deve considerarsi una battaglia comune di chi rappresenta la città e non soltanto un impegno di parte. Forza Italia continuerà come sempre a battersi per i ristoratori, gli albergatori e i tanti commercianti costretti a subire una gravissima ingiustizia”.