“Da Capogruppo in Commissione di Vigilanza Rai insieme ai colleghi di Forza Italia avevamo avanzato la proposta di rinviare il Festival di Sanremo di qualche mese perché, altrimenti, avremmo dovuto scontare un fallimento sia in termini di ascolti per la Rai che in termini di perdite economiche per albergatori, commercianti e ristoratori liguri. Oggi, amaramente, facciamo i conti con un disastro annunciato: il crollo dello share di oltre 7 punti nella serata finale ricadrà pesantemente sui ricavi pubblicitari, parametrati ovviamente sulla percentuale di ascolti dell’anno precedente. Non solo, le imprese sanremesi e liguri già in ginocchio per il ripetersi di numerosi lockdown causa pandemia hanno dovuto pure contrastare il “balletto” delle ordinanze di chiusura e aggiungeranno alla loro lista di risarcimenti dovuti anche quelli della kermesse sanremese, con una perdita quantificata in almeno 20 milioni di euro. Si poteva evitare un flop, si poteva evitare una débâcle economica, si potevano evitare perdite ingenti sia per la Rai che per il tessuto produttivo del territorio ligure. Bastava ascoltare Forza Italia”.
Lo dichiara in una nota Giorgio Mulè, Sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia eletto nel collegio ligure di Sanremo.