Il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, con il suo braccio destro il vicesindaco Simone Bertolucci, rispettando le limitazioni imposte dal periodo, hanno voluto ricordare il 25 aprile, giorno di festa nazionale nella quale si ricorda la Liberazione dell’Italia dal fascismo e dall’occupazione nazista.
Cerimonia molto contenuta non potendo essere liberamente partecipata, volutamente quindi con pochi rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio. Era rappresentata anche la minoranza consiliare.
Scullino ha voluto precisare che il 25 aprile deve essere una giornata non più “divisiva”, ma che sia l’occasione per ricordare tutte le vittime di tutte le guerre, un inno alla pace e alla libertà. “Naturalmente, in questo periodo di pandemia mondiale”, ha aggiunto, “non possiamo non pensare anche alle vittime del coronavirus”.