“Il 25 aprile è la Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo”, esordisce Maurizio Caridi, segretario cittadino del PD Sanremo. “La realtà storica non si nega e parteciperemo alle celebrazioni ufficiali in programma a Sanremo per ricordare che il fascismo è la negazione della democrazia. L’unione comunale del Partito Democratico di Sanremo, con i suoi dirigenti e i suoi militanti, sarà presente e parteciperà al corteo del 25 aprile, nel settantottesimo anniversario della Liberazione, organizzato dal Comitato Forze democratiche”.
“La nostra libertà, oggi è figlia di quella lotta di liberazione, proprio dalla resistenza e dall’esempio dei partigiani, che si deve nutrire la nostra responsabilità è il nostro senso di comunità e di inclusione, che va quindi praticato ogni giorno e in ogni luogo”, continua. “Siamo a ribadire, con grande impegno, purtroppo e soprattutto ancora oggi dopo aver ascoltato le parole inaccettabili, che il Presidente del Senato, ha pronunciato sull’attentato di via Rasella e sul 25 aprile, lo diciamo a Giorgia Meloni che ha dichiarato che i martiri delle Fosse Ardeatine vennero trucidati ‘in quanto italiani’, e non perché ebrei e antifascisti, dimenticandosi l’italianità di chi fece quell’elenco. Lo diciamo, anche dopo le parole sconcertanti del Ministro Lollobrigida”.
“Per questo chiediamo un impegno a tutti e all’amministrazione del sindaco Alberto Biancheri e al consiglio comunale perché ogni comunità e ogni luogo di aggregazione siano presidi antifascisti, presidi di democrazia e di diritti. Noi, apertamente e convintamente antifasciste e antifascisti, faremo sempre la nostra parte, perché è il nostro compito”, conclude Caridi.