Domani, 8 marzo, in occasione della festa della donna, la Questura di Imperia sarà presente in quattro scuole della provincia, ad Imperia, Sanremo e Ventimiglia, per sensibilizzare gli studenti sui temi della violenza di genere, nell’ambito della campagna della Polizia di Stato dal titolo “Questo non è amore”.
Nella mattinata dell’8 marzo saranno organizzati degli incontri dedicati ai giovani studenti e con la partecipazione di operatori specializzati che operano sul campo, i quali forniranno ai ragazzi la più ampia e corretta informazione sul tema della violenza nei confronti delle donne, commessa in ambito familiare e nei rapporti di coppia.
In questo ambito, oltre alla tutela offerta dalla legge, che va dagli strumenti dell’ammonimento al divieto di avvicinamento fino agli arresti domiciliari e al carcere per i casi più gravi, la battaglia più importante si gioca sul campo della prevenzione in cui la Polizia di Stato è impegnata, non solo nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di prevaricazione, ma anche nel fare da sentinella al fine di intercettare prontamente comportamenti violenti e intimidatori.
Grazie quindi anche ad un’adeguata informazione condotta dalle Forze dell’Ordine, nell’ultimo anno si è assistito tendenzialmente ad una flessione dei delitti tipici.
Questi più in dettaglio i dati ad Imperia e provincia: le segnalazioni per atti persecutori (da 55 a 50 circa) e per maltrattamenti in famiglia (da 75 a 70 circa) sono diminuite rispetto all’anno precedente. Le segnalazioni per violenze sessuali hanno subito un incremento (da 20 a 30 circa); a fronte di questo aumento si registra tuttavia un incremento positivo dei risultati investigativi, essendo stati assicurati alla giustizia un maggior numero di autori dei reati perpetrati ed essendo diminuiti parallelamente i casi di autori non noti.
Infine, i provvedimenti di ammonimento agli autori di reati persecutori emessi dal Questore sono stati 16 nel 2021, mentre nei primi mesi del 2022 ne sono stati già emessi 2 e 2 sono in trattazione.
La tendenziale diminuzione dei casi di violenza non ferma comunque l’impegno che la Polizia di Stato continuerà a profondere un fattivo per lo sviluppo dell’informazione e degli strumenti di tutela nei confronti delle donne.