“La mia promessa per questa campagna elettorale è: riportiamo la vita nell’entroterra ligure”. Lo ha detto ieri il candidato alla presidenza della regione Liguria Ferruccio Sansa in visita nelle valli Impero e Argentina.
Un tour che ha toccato diversi paesi con l’intento di proporre una Liguria che vada oltre la propria costa come spiegato ai microfoni di Riviera Time dallo stesso candidato di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
“Siamo qui perché bisogna ricordarsi dell’entroterra – ha esordito Sansa. È assolutamente fondamentale che noi liguri ci ricordiamo di avere le nostre radici nell’entroterra. Il mio scopo, se dovessi diventare governatore, sarà quello di riportare la gente a vivere nei paesi dell’entroterra.
Per farlo bisogna essere concreti – ha proseguito. Occorre riportare qui ambulatori per la sanità, consultori per le famiglie, conservare scuole di qualità. Bisogna poi portare i mezzi pubblici, oggi, per esempio, da alcuni di questi paesi in cui sono stato non c’è un autobus che porti a Imperia.
A questo proposito ho visto un documento molto interessante fatto da alcune persone del Pd della valle Impero insieme a degli studiosi. Si tratta di proposte basate sulla banda larga e ultra larga. Questo aiuterebbe le persone nel telelavoro, o anche nell’assistenza agli anziani. Quello che mi è piaciuto più di tutti però è: ‘zappa 2.0‘. Progetto che punta a rendere possibili, attraverso le nuove tecnologie, le nostre attività più antiche. Vorrei che questo fosse uno dei punti caratterizzanti della mia campagna: la Liguria non è larga solo i 3 km della costa.
Non ha senso che ci siano 5 milioni di turisti in Liguria in 4 comuni. Il nostro obiettivo sarà arrivare a 10 milioni di turisti, ma in tutti gli oltre 200 comuni della Liguria. In valle Impero ci dovranno essere turisti in ogni comune, così come in valle Argentina”.
L’intervista completa a Ferruccio Sansa nel videoservizio di Riviera Time.