La linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza si trova al momento in ‘pole’ nella classifica parziale dei Luoghi del Cuore Fai; ma se da una parte questo dimostra l’attaccamento delle persone al fondamentale collegamento, dall’altra la notizia lascia l’amaro in bocca visto gli ultimi avvenimenti che hanno interessato la val Roja a seguito dell’alluvione del 3 ottobre.
La Ferrovia delle Meraviglie si trova infatti oggi a un bivio importantissimo per il suo futuro. Da un lato la volontĂ delle autoritĂ italiane di investire sulla linea, dall’altro le autoritĂ francesi non sembrano intenzionate a finanziare i lavori per ripristinare il collegamento dopo i gravi danni dovuti alla tempesta ‘Alex’.
Ne parliamo oggi con l’assessore ai Trasporti di Regione Liguria, Gianni Berrino.
“La parte italiana è giĂ stata ripristinata,” spiega. “La parte francese è gravemente danneggiata con circa 30 milioni di danni. Grazie anche agli aiuti di Rfi, la Francia ha cominciato a riparare da San Dalmazzo a scendere verso Breil per poi proseguire verso Nizza ristabilendo così il collegamento tra Tenda e la cittĂ della Costa Azzurra. La brutta notizia è quella che così verrebbe escluso il versante italiano fino a Ventimiglia. Tra Breil e la nostra cittĂ di confine c’è un grave danno di circa 2,5 milioni di euro, ancora oltreconfine, ma che le autoritĂ francesi non vogliono riparare. La Francia chiede infatti che sia l’Italia a occuparsene.”
Una situazione di stallo che rischia di allungare i tempi e precludere il futuro della linea. “L’atteggiamento della Francia non ci piace. Rfi è stata molto collaborativa facendo arrivare provviste e materiali a Tenda con treni italiani. Le riparazioni che stanno facendo verso Nizza avvengono grazie a questo contributo. Ci si aspetterebbe ora che la Francia intervenga anche dopo Breil consentendo così il ripristino dei treni sul ramo italiano.”
Si riunirĂ il 30 novembre, proprio a questo riguardo, la CIG, una conferenza internazionale con Rfi e la controparte francese Nscf. Al tavolo della trattativa anche le parti politiche. “Auspichiamo che il governo italiano nomini immediatamente un commissario che si occupi della questione anche politica per far comprendere al governo francese che la linea non è solo da Tenda a Nizza, ma Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Una ferrovia fondamentale tanto per noi quanto per i nostri cugini francesi,” commenta Berrino.
Al centro dell’intervista negli studi di Riviera Time anche la strada che percorre la val Roja, anch’essa fortemente danneggiata, il Recovery Fund e lo stanziamento da parte di Regione Liguria di un ulteriore milione di euro per il “bonus taxi” destinato agli anziani.
Guarda l’intervista integrale all’assessore Berrino a inizio articolo.