Riceviamo e pubblichiamo la lettera della Presidente Regionale FAI Liguria, Roberta Cento Croce, sull’odierna situazione della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia, la “Ferrovia delle Meraviglie“.
È in corso oggi la conferenza intergovernativa Italia-Francia per il miglioramento della circolazione nelle Alpi del Sud: si discute il futuro della viabilità della Val Roia, del tunnel del Colle di Tenda, della viabilità stradale e della “Ferrovia delle Meraviglie” Cuneo-Ventimiglia.
I problemi della ferrovia sono ben noti: di lunga data è la cronica svalorizzazione di questa importante – oltre che affascinante – linea di comunicazione internazionale che fino al 2 ottobre 2020, giorno della devastante tempesta Alex, contava la miseria di quattro corse giornaliere, due in senso Liguria-Piemonte e due in senso contrario; ma ce n’è uno di più urgente immediatezza ed è l’impossibilità di completare il ripristino della linea tra Breil e Olivetta perché manca ancora l’autorizzazione da parte francese a iniziare i lavori. Un grave danno anche in termini economici, tanto più che il collegamento tra Breil e Nizza via Sospel è già stato ripristinato.
Le difficoltà che si incontrano a livello politico e burocratico per il completo ripristino della linea ferroviaria e ancor di più verso la sua doverosa valorizzazione sono tanto più difficili da comprendere se si considera l’interesse, diciamo pure l’affetto, di cui la Ferrovia delle Meraviglie gode presso le popolazioni che abitano nei territori che essa attraversa, ma anche presso chi la conosce pur vivendo in altre zone della Liguria, del Piemonte e dell’Italia. Splendida dimostrazione di questo interesse e affetto è stato il successo ottenuto dalla “nostra” Ferrovia nel decimo censimento dei Luoghi del Cuore organizzato nel 2020 dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, in cui si è classificata al primo posto nazionale con più di 75.000 voti di preferenza. Un “Luogo del Cuore” per una quantità di italiani che riuniti insieme potrebbero formare una città più grande di Imperia, più grande di Cuneo, più grande di Sanremo, più grande di Savona…
Anche oggi, a censimento concluso, il FAI appoggia con forza le richieste e le speranze di tutti coloro – cittadini, commercianti, comitati, amministratori pubblici e politici di ogni livello – che lavorano e si adoperano perché il futuro della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia sia migliore, sia molto migliore del grigio passato e dell’assai difficile presente. A tal proposito il Presidente del FAI, prof. Andrea Carandini, il 4 maggio ha inviato una lettera aperta al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, On. Enrico Giovannini, per riportare gli auspici e le voci dei 75.586 cittadini che hanno votato per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza al censimento dei Luoghi del Cuore; questo è il link al sito del FAI dove si può leggere la lettera del Presidente: https://www.fondoambiente.it/news/carandini-diamo-un-futuro-alla-ferrovia-cuneo-ventimiglia-nizza