Un Tavolo permanente di monitoraggio per affrontare le problematiche e le potenzialità del settore, con la finalità di creare un interlocutore istituzionale e forte capace di interfacciarsi con i Ministeri di riferimento.
Questo lo storico risultato di un percorso di lavoro iniziato nell’aprile 2018 e che ha portato Federgioco e le Organizzazioni Sindacali nazionali a intraprendere azioni comuni a tutela del comparto e finalizzate a stendere e ratificare il primo Contratto Collettivo nazionale di categoria.
Un risultato fortemente voluto dal Presidente di Federgioco Olmo Romeo, dal Vicepresidente Maurizio Salvalaio e dal tutto il Direttivo, che ha trovato nelle diverse componenti sindacali interlocutori attenti al difficile momento storico, che necessita di forti sinergie a difesa dei livelli occupazioni ma anche dello sviluppo di un settore di attività determinante per le aziende e per i territori di competenza.
Precisa il Presidente di Federgioco Olmo Romeo: ”Abbiamo capitalizzato il lavoro fin qui svolto con l’apporto determinante delle Organizzazioni Sindacali. Un percorso operativo attivato dall’aprile scorso, che ha permesso di firmare un protocollo di intesa con i sindacati per sensibilizzare i Ministeri di riferimento. Già nel documento a sigla congiunta, stipulato il 4 ottobre scorso, si prospettava una soluzione che andava in questa direzione. Confidiamo nel dialogo tra Federgioco e le istituzioni. Il prossimo passo sarà la redazione di un documento indirizzato ai Ministri competenti per costituire quelle azioni indispensabili alla salvaguardia del settore. Parallelamente lavoriamo per addivenire alla redazione del contratto collettivo nazionale”.
Conclude il Presidente Romeo sul percorso di riapertura del Casinò di Campione: ”Aspettavamo la nomina del Commissario del Casinò di Campione già da venerdì scorso. È un passaggio decisivo nell’iter che deve portare alla riapertura dell’azienda sia per i dipendenti che per l’intero comprensorio. Da quanto il Casinò è stato chiuso, le limitrofe case da gioco svizzere hanno registrato un boom incassi del 40%. È un dato che riafferma l’imprescindibilità dei Casinò italiani per i rispettivi bacini in termini di capacità economico-turistica”.