In merito all’aumento dell’imposta di soggiorno, di recente deliberato dal Comune di Imperia, la Federalberghi di Imperia assume una posizione critica e porterà le istanze degli operatori del turismo a un incontro già previsto a palazzo comunale.
Spiega il presidente della Federalberghi imperiese Dario Ghiglione: “Come Federalberghi Confcommercio siamo molto critici circa le modifiche dell’impianto dell’imposta di soggiorno, principalmente per tre motivi. La prima questione è riferita al fatto che queste modifiche non possono essere apportate all’inizio della stagione, quanto l’80% delle camere sono già state vendute con le regole precedenti. Il secondo aspetto riguarda il fatto che Imperia diventa il Comune con l’imposta di soggiorno più cara di tutta la provincia. Questo non solo in termini di tariffa, ma anche per la durata del pagamento (da 5 a 15 giorni) e per il periodo di applicazione (tutto l’anno, senza distinzioni)”.
“La terza questione – continua – è riferita al fatto che Imperia punta a spingere il turismo outdoor, anche per valorizzare i molti impianti presenti e la pista ciclabile, ma non sono previste esenzioni o riduzioni per gruppi numerosi, che vengono da noi proprio per praticare sport, anche nel periodo invernale e di bassa stagione”.
Conclude Ghiglione: “La prossima settimana avremo un incontro in Comune, nel corso del quale approfondiremo queste tematiche, ma già fin d’ora, chiediamo all’amministrazione comunale che venga rivisto il regolamento dell’imposta di soggiorno e che si rimetta mano a questa pratica, a cominciare dallo slittamento della sua applicazione”.