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Questa mattina una novità di Expo Valle Arroscia 2024: il convegno con il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi presso il Teatro Salvini di Pieve di Teco.

Dalla Armo Cantarana all’Aurelia bis

Il tema ‘Dalla Armo-Cantarana all’Aurelia bis: le opere per il nuovo Ponente‘ riguarda il futuro della viabilità nei collegamenti tra Liguria e Piemonte e prende spunto dalle recenti novità in merito all’annoso progetto, risalente agli Anni Novanta. Al Focus con il viceministro Rixi e i tecnici del ministero, il sindaco di Pieve di Teco Enrico Pira, il presidente della CCIAA ‘Riviere di Liguria’ Enrico Lupi, il presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana, un rappresentate della Regione Piemonte, il presidente della CCIAA di Cuneo Luca Crosetto, i presidenti della provincia di Imperia Claudio Scajola e di Cuneo, Luca Robaldo e i sindaci liguri e piemontesi dei Comuni che si affacciano sulla statale 28.

Dal viceresponsabile del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti notizie e chiarimenti su tempi e finanziamenti dell’opera. Nell’ultimo aggiornamento del Contratto di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e ANAS risulta confermato come prioritario l’inserimento dell’intervento “Adeguamento SS 28 – Variante di Pieve di Teco-Ormea con traforo di valico Armo-Cantarana”. Ad ottobre del 2023 restava da sciogliere il nodo dei finanziamenti. L’intervento viene quantificato in 440 milioni lievitati rispetto ai 304 quantificati dall’ex presidente della CCIAA di Cuneo Ferruccio Dardanello, in era pre-Covid.

Le parole di Edoardo Rixi

“Dobbiamo arrivare ad un progetto su cui siamo convinti tutti per far sì che i vari amministratori locali diano il sostegno per le cantierizzazioni. Per il collegamento con il Piemonte abbiamo due strade, escludendo le tratte autostradali: la prima, la Val Roja, con il problema del Tenda, che si spera di risolvere entro l’inverno, se la Francia consente il doppio senso nel tunnel, e la seconda è il Colle di Nava. È altrettanto essenziale il miglioramento dei collegamenti con il traforo sia dal versante Ligure, in provincia di Imperia, sia quello Piemontese in particolare sulla SS 28 in Valle Tanaro. Entro il 2024 la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), entro il 2026 l’appalto per il traforo”, ha commentato ai nostri microfoni il viceministro Edoardo Rixi.

L’iter sul Traforo Armo-Cantarana a dicembre 2023 è proseguito con Regione Piemonte e Regione Liguria che hanno inserito il progetto tra le priorità della programmazione presentata ad ANAS. L’attuale tracciato che collega Cantarana (Provincia di Cuneo) ad Acquetico (provincia di Imperia) si sviluppa su 13,8 km particolarmente tortuosi che attraversano undici nuclei abitati, con un dislivello di 662 m e un tempo di percorrenza di circa 25 minuti. Il progetto di traforo ridurrebbe il percorso a 9,3 km per un dislivello di 370 m e una percorrenza di 6 minuti, senza attraversare nuclei abitati. Inoltre il traforo, se realizzato, rappresenterebbe una alternativa al Colle di Tenda per quanto riguarda i traffici commerciali.

Nel video servizio a inizio articolo le parole di Edoardo Rixi, Alessandro Piana, Luca Robaldo ed Enrico Pira.