Una cittadina tedesca residente a Imperia è stata arrestata dalla Guardia di Finanza di Imperia, in collaborazione con la Procura Europea (Eppo), per appartenenza a un’associazione criminale finalizzata all’evasione di 33 milioni di euro di Iva.
L’arresto, parte di un mandato europeo emesso dall’autorità giudiziaria tedesca, segue un’indagine su una frode sull’Iva nel commercio di test antigenici Covid-19, attuata tramite il sistema della “frode carosello”. La frode coinvolgeva quattro società operanti in Germania e Italia, che registravano vendite intracomunitarie in esenzione di imposta, generando crediti Iva indebiti.
Le operazioni, coordinate dagli uffici tedeschi e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Imperia, hanno portato a 8 perquisizioni, il sequestro di materiale informatico, documentazione, un suv e 8 orologi di lusso, oltre all’arresto di un altro membro dell’organizzazione criminale in Germania.