Dopo quasi una settimana dall’inizio dei saldi e in pieno avvio della stagione estiva, è il momento di fare un primo punto della situazione a Sanremo che è la capitale turistica indiscussa della Riviera dei fiori.
“La stagione è iniziata con numeri importanti, non solo nel settore alberghiero che presenta ottimi dati soprattutto nel fine settimana, e non si parla ancora di clienti che arrivano da molto lontano ma si percepisce una certa euforia perché tutti hanno ripreso in pieno la loro attività e molti pensano che la pandemia sia finita e invece i dati dicono il contrario” dice Andrea Di Baldassare presidente sanremese di Confcommercio.
“Abbiamo altri due mesi davanti a noi da sfruttare per poi ripiombare in una stagione invernale che non si preannuncia per niente facile – dice – e dobbiamo essere uniti per chiedere a chi ci amministra, dai comuni al Governo, di restare sempre pronti a darci una mano perché quindici mesi disastrosi non si cancellano con qualche settimana di lavoro”.
“I saldi si ripetono due volte all’anno, non si tratta di una novità ma di una conferma gradita sia per chi vende che ha la possibilità di incassare e smaltire merce in esubero e per chi compra con il piacere dello sconto importante. Non è la soluzione a tutti i mali ma un momento che aiuta certe attività commerciali”.
“Far rispettare quelle norme di protezione che sono rimaste, per certe persone è quasi inaccettabile, dopo il lockdown e le restrizioni sopportate per mesi e mesi non c’è più voglia di regole ma di libertà. Io vado controcorrente e dico che baratterei queste restrizioni da applicare rigorosamente e anche subito in cambio della certezza che ad ottobre non si debba tornare punto a capo. Non voglio neppure pensare a chiudere tutto in autunno, nessuno lo potrebbe sopportare e sarebbe impossibile rialzarci in piedi” sorride amaro Di Baldassare.
“Come detto, noto una certa euforia per una ripresa del lavoro ma arriviamo da quindici mesi terribili, importante è ripartire per continuare ad andare avanti senza rischiare di tornare indietro. Euforia da Nazionale di calcio? Io sono il primo ad esultare per la Nazionale, in Italia il calcio ce l’abbiamo nel Dna ma chiedo di fare attenzione dopo aver visto scene di esultanza che mi hanno lasciato perplesso, come se si volesse approfittare per sfogarsi”.
Domenica sera ci sarà la finale a Londra dove aumentano i casi di contagio da variante Delta, a fine mese iniziano le Olimpiadi di Tokyo senza pubblico sugli spalti, la Francia sconsiglia i suoi cittadini ad andare in vacanza in Spagna e Portogallo.
“E l’Australia cancella Formula Uno e MotoGp – ribadisce Andrea Di Baldassare – tutte situazioni che non possono che preoccuparci, speriamo si tratti solo di una giustificata preoccupazione per insegnarci ad essere sempre prudenti ma che non porti a qualcosa di grave che potrebbe dare il colpo di grazia all’economia e a milioni di persone”.