Al via questa mattina ‘Sanremoinfiore, omaggio a Italo Calvino‘ con il sindaco Alberto Biancheri, gli assessori Giuseppe Faraldi, Sara Tonegutti e Silvana Ormea, insieme ad altri sindaci e amministratori del ponente ligure. Il primo dei due giorni dedicati al fiore, che ha fatto la storia di Sanremo e della Riviera ligure e che quest’anno viene riproposta con un omaggio al grande scrittore Italo Calvino, nel centenario della sua nascita.
La manifestazione che colora Sanremo
Il fiore torna protagonista nella sua città per antonomasia in un weekend dove floricoltura, turismo e cultura rendono omaggio a Italo Calvino: ‘Sanremoinfiore’ ha una veste nuova, offrendosi come un inedito percorso in città tra installazioni, esposizioni e infiorate. Centinaia di garofani, ranuncoli, violacciocche, gisophila e tanti altri fiori colorano Sanremo: una primavera fiorita quella esplosa in città.
Il percorso all’insegna della leggerezza, che non è superficialità
‘Il Barone Rampante’
Il punto di partenza è in piazza Colombo con un grande installazione dedicata al ‘Barone Rampante’ che porta nel magico mondo dello scrittore (a cura del Distretto Florivaistico del Ponente Ligure).
Le Fiat 500
Da piazza Colombo ci si può spostare in piazza Borea d’Olmo per ammirare l’esposizione delle Fiat 500 d’epoca (Fiat 500 Club Italia) appositamente infiorate a cura del Mercato dei Fiori: presenti anche diversi comuni tra i partecipanti dell’ultima edizione di ‘Sanremoinfiore’ con le tipicità del proprio territorio.
‘Un bastimento carico di granchi’
Il viaggio continua in piazza Cassini dove si può trovare un’altra installazione dedicata a Calvino e, più precisamente, al racconto ‘Un bastimento carico di granchi’ (a cura dell’associazione U Descu Spiaretè di Ospedaletti), per poi proseguire in piazza dei Dolori, piazza San Siro, via Corradi, al Casinò (di fronte) e dalla fontana dello Zampillo dove è possibile ammirare le installazioni a cura del Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure.
Santa Tecla
Il Forte di Santa Tecla stupisce con il portone dell’ingresso fiorito a cui fanno da contorno, sulla scalinata d’accesso, due grandi alberi di ulivo centenari, simbolo della nostra terra. Superato il portone, il visitatore può ammirare l’installazione composta da piante di varie altezze e dimensioni, con altri inserimenti fioriti: viene così creato una sorta di corridoio che introduce alla sala centrale dove la Proloco di Taggia, con le proprie infioratrici, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Sanremo, ha realizzato una splendida infiorata dedicata al ‘Barone Rampante’: alzando la testa, si può apprezzare un’installazione aerea composta da 5 grandi cerchi infiorati. Sono poi presenti installazioni di piante e fiori nel locale dell’ex cisterna, una proiezione non stop di edizioni del Corso Fiorito e un allestimento storico-didattico (a cura di Sanremo On con la collaborazione dell’Istituto Agrario Ruffini).
La ringhiera fiorita
A Porto Vecchio, invece, il visitatore è accolto da un’affasciante ringhiera fiorita che fa da cornice al caratteristico porto (a cura di Confartigianato). Si tratta di una decorazione lunga 20 metri, che accompagna uno degli scorsi più caratteristici della città. L’opera è stata realizzata da Jessica Tua flower stylist, con la collaborazione di Marzia Boselli e Andrea Valizia. Il titolo della composizione è ‘Alla luce dell’arcobaleno tutto il resto sembrava nero…’ ed è tratto da una frase presente nel celebre libro di Calvino ‘Marcovaldo’. I negozi e gli esercizi commerciali del centro cittadino, invece, si sono vestiti a festa con le vetrine in fiore (a cura di Federfiori).
I fiori dei vari allestimenti sono forniti dal Mercato dei Fiori di Sanremo, sempre più protagonista nella valorizzazione di quest’eccellenza. Anche The Mall ha realizzato installazioni fiorite, offrendo così ai visitatori eleganti proposte a tema.
Parola agli organizzatori
“Quest’anno abbiamo voluto investire di più in questa manifestazione grazie anche all’aiuto delle associazione e di tantissimi partner che hanno collaborato con l’amministrazione a questo evento, in virtù del fatto che per ragioni tecniche non siamo riusciti a organizzare la sfilata dei carri fioriti. Abbiamo voluto mettere insieme qualcosa di diverso. Questo non significa che i prossimi anni non si debbano più fare i carri, ma sicuramente non potevamo lasciare uno spazio vuoto”, ha commentato ai nostri microfoni il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri.
“E’ una importate vetrina per il comparto dell’arte floreale, per il florovivaismo. Abbiamo pensato di inserire una decina di installazioni in diversi punti della città, dove cittadini e turisti potranno ammirare la bravura delle maestranze che lavorano con la nostra eccellenza, che è il fiore, e compongono queste bellezze che diventano una nostra cartolina; una promozione non indifferente per Sanremo”, ha dichiarato Giuseppe Faraldi, assessore al Turismo.
“Abbiamo una città fiorita, in collaborazione con tantissime associazioni e volontari. Si può ammirare il fiore in tutta la sua bellezza”, ha concluso Sara Tonegutti, assessore alla Floricoltura.
Le interviste complete a Biancheri, Faraldi, Tonegutti e le immagini dell’evento nel video-servizio a inizio articolo.