Si esibirà questa sera l’artista più chiacchierato e criticato del 70° Festival di Sanremo. Antonio Signore, in arte Junior Cally, è stato attaccato da tutti i fronti per una sua canzone di alcuni anni fa. “Violenta e irrispettosa delle donne,” questo il giudizio comune.
Frasi forti, sicuramente provocatorie, che non sono piaciute a molti.
Riviera Time l’ha intervistato in esclusiva. Un’intervista in cui si scopre un ragazzo semplice, normale, educato. Forse lontano dalla figura con la quale l’hanno voluto dipingere.
La sua canzone “No grazie” è forte, un pezzo che in molti (chi ha potuto ascoltarlo in anteprima) considerano almeno da podio. Difficile capire però se il giudizio delle giurie si concentrerà sulla musica o sul politically correct tanto di moda al giorno d’oggi.
“L’idea della maschera nasce dal fatto che, quando cresci in una periferia, cresci con un’etichetta addosso. A volte i pregiudizi fanno male, a volte bene come è successo a me. Ho messo la maschera e ora gli stessi che criticavano Antonio sono gli stessi che ascoltano Junior Cally. Alla fine chi ha vinto? Oggi sono al Festival di Sanremo, questa è la mia rivincita.”
La video intervista di Carmine Esposito.