Antonio ‘Ninetto’ Sindoni è stato ospite nella redazione di Riviera Time in occasione del suo compleanno e del contemporaneo rinnovo dell’incarico di presidente del settore edili della Confartigianato provinciale imperiese.
“Mi hanno fatto questo regalo – scherza Sindoni – che ho accettato molto volentieri. Certo il settore da una decina di anni sta attraversando un momento di grossa difficoltà accentuato dall’emergenza sanitaria e che quindi continua ancora. Negli ultimi anni i dipendenti dell’edilizia si sono più che dimezzati, troppo pochi sono i cantieri aperti, e a soffrire è tutta una filiera impressionante che è collegata a questo comparto”.
“Il blocco dei lavori pubblici e delle licenze edilizie – prosegue – ha causato il fermo totale che si è rapidamente tramutato in povertà. Adesso che siamo usciti dal lockdown la speranza di ripresa è legata agli Ecobonus ambientali e sismici per la casa. Il Governo deve dare l’okay definitivo entro il 18 luglio pena la decadenza del Decreto. Sono sicuro che lo farà per offrire un vantaggio sia a chi deve effettuare interventi sulla propria abitazione sia a chi opera nell’edilizia. I proprietari di casa non dovranno anticipare nulla, neppure le spese per il progettista e noi della Confartigianato siamo in grado di affiancare e guidare dall’inizio alla fine chi decide di intraprendere questo percorso e sfruttare un’opportunità più unica che rara”.
“Per accedere all’Ecobonus – chiarisce Ninetto Sindoni – va dimostrato di poter risparmiare due punti energetici, facendo il ‘cappotto’ alla casa, rifare gli infissi e i serramenti, rifare i tetti, dotarsi di pannelli solari. Se la casa ha bisogno di questi interventi, facilmente arriverà a risparmiare i due punti e ad accedere all’Ecobonus”.
“I passaggi da compiere sono: progettazione preliminare, ricerca della ditta incaricata dei lavori, progetto esecutivo e poi definitivo con la fine dei lavori entro il 2021. In Confartigianato abbiamo un albo con le imprese edili associate e possiamo occuparci di seguire tutta la pratica dall’inizio alla fine”.
“Stessa procedura anche per accedere al Bonus sismico. Come è successo ovunque, negli anni ’60 e ’70 in Italia si è costruito senza molto rispetto per il paesaggio e per la sicurezza e di certo sono pochissime le abitazioni antisismiche di quei tempi. Anche in questo caso chi vuole proteggersi da eventi sismici può usufruire di un’occasione imperdibile offerta dal Governo che però deve sbrigarsi a convertire in legge questo decreto”.
Il presidente edili della Confartigianato provinciale lancia un appello.
“È facile a questo punto rendersi conto di quanto sia vitale avviare i bonus casa per le imprese che operano nel settore e andare verso quella svolta green che tutti ormai sappiamo essere fondamentale per tutti noi”.
“Io ho sempre difeso la territorialità della nostra zona – conclude Sindoni – oggi la legge dice che sino a importi di 150.000 euro le amministrazioni pubbliche possono affidare gli incarichi direttamente e senza bandi a ditte di fiducia. Invito tutte le amministrazioni della nostra provincia ad utilizzare questa possibilità per dare lavoro alle ditte locali che soffrono per la loro sopravvivenza”.