Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Generazione Sanremo.
“La recente dichiarazione di Claudio Scajola che nomina solo due candidati a Sanremo e ne preferisce uno è l’ennesima intrusione nella campagna elettorale della nostra città, un territorio che non dovrebbe riguardare il suo mandato.
Invito Scajola a evitare queste intrusioni e a concentrarsi sui gravi disservizi che ha causato ai cittadini, come la crisi nell’acqua e nel trasporto pubblico locale. Problemi che hanno origini lontane, quando l’ex ministro dominava la politica imperiese, rappresentandone il peggio nei governi Berlusconi prima che i vari scandali lo travolgessero.
La gestione di acqua e trasporti pubblici è arrivata al limite della privatizzazione in ogni campo. Una vendita al miglior offerente incentivata da decenni di governi di centrodestra, con nomine basate sull’affinità politica anziché sul merito.
Sono pertanto orgoglioso di non essere stato citato da Scajola ed esorto i cittadini di Sanremo a mantenere vivo il proprio orgoglio e a non dimenticare i danni arrecati dalle sue politiche e dai suoi sodali.
È tempo di concentrarsi sul futuro di Sanremo e sulla sua rigenerazione, lasciandoci alle spalle le politiche dannose del passato, nella speranza che una nuova classe dirigente, giovane e preparata, travolga l’intera provincia. Sanremo può fare da apripista. L’alternativa è adesso”.