Si è tenuta questa mattina in prefettura una riunione tecnica di emergenza che ha portato, di fronte al prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo i Comuni di Cipressa e Costarainera, rappresentati dal sindaco Filippo Guasco ed i rappresentanti di Rivieracqua Spa.
Il vertice si è reso necessario in seguito ai recenti disservizi che hanno colpito i territori dei comuni di Cipressa e Costarainera, a seguito dei quali, ieri sera, il commissario ad acta dell’Ato idrico imperiese Claudio Scajola ha esortato il trasferimento immediato del personale e delle reti, degli impianti, delle dotazioni patrimoniali e dei beni strumentali necessari alla gestione del servizio acquedottistico del Consorzio Irriguo Potabile Cipressa Costarainera a favore di Rivieracqua.
L’incontro, al quale era presente anche il questore Andrea Nicola Lo Iacono ha visto i rappresentanti di Rivieracqua lasciare il palazzo della Provincia senza voler rilasciare alcuna dichiarazione.
“La competenza è del Consorzio, quindi non sono la persona autorizzata a rispondere a questa domanda, poiché rappresento il Comune di Cipressa”, ha affermato Guasco in merito alla diffida. “Rivieracqua si è impegnata a inviare immediatamente le autobotti. Tuttavia, con solo due autobotti disponibili, l’efficacia dell’intervento sarà limitata. Ci auguriamo che queste autobotti possano almeno offrire una soluzione temporanea al problema. Attualmente, siamo senza acqua anche nelle scuole e nei ristoranti, ma Rivieracqua sta lavorando per risolvere la situazione il prima possibile”.
Pochi minuti prima il primo cittadino aveva affermato: “La controversia tra il Consorzio e Rivieracqua ha radici profonde. Rivieracqua non ha saldato la fornitura al Consorzio, e questo, come indicato da Rivieracqua stessa, ha limitato la disponibilità necessaria. Risulta che ci siano perdite significative d’acqua; quindi, la quantità fornita sarebbe sufficiente se non ci fossero queste perdite. Il prefetto ci ha chiesto, in qualità di sindaci, di collaborare con il Consorzio e ha ordinato a Rivieracqua di inviare autobotti e recipienti in piazza per garantire un rifornimento d’emergenza”.
In seguito al consesso il prefetto è stato poi contattato dal presidente del Consorzio Irriguo di Cipressa, Battista Martini. Il rappresentante del governo, alla luce di quanto emerso nel corso dell’incontro, ha chiesto al presidente di provvedere all’immediata riattivazione delle condutture idriche per assicurare il necessario rifornimento d’acqua alla cittadinanza, ricevendo ampia assicurazione da parte del presidente, che si è impegnato a ripristinare immediatamente gli impianti.