I lavori per la costruzione del nuovo ponte di Genova vanno avanti, come anche i cantieri strategici su strade, autostrade e ferrovie, quelli contro il dissesto idrogeologico come lo Scolmatore del Bisagno, e quelli per la difesa della costa.
Il presidente di Regione Liguria e Commissario Straordinario per la gestione dei ripristini a seguito della mareggiata del 2018 Giovanni Toti ha infatti controfirmato il decreto 13 del Dipartimento nazionale di Protezione civile. Il testo riprende le eccezioni alle sospensioni delle attività inizialmente previste fino al 3 aprile (decreto 10) e le estende fino al 13 aprile, a seguito dell’allungamento delle misure di contenimento visto il perdurare dell’emergenza Coronavirus.
“Come avevamo richiesto fin dall’inizio dell’emergenza – commenta Toti – è necessario che i cantieri strategici vadano avanti, ovviamente nel pieno e assoluto rispetto delle norme e delle disposizioni di sicurezza a tutela della salute di ogni singola persona che vi lavora. Quando guardiamo i lavori del nuovo ponte di Genova e quelli per ridurre il dissesto – aggiunge il governatore – non ci troviamo di fronte a dei semplici cantieri: si tratta di opere da cui dipende il futuro della nostra Regione e dell’Italia, la nostra sicurezza e quella delle generazioni future. Nonostante il momento di grande difficoltà, non possiamo permetterci di non pensare al futuro. Anzi, forse, ancora di più in questo momento è necessario farlo”.