Sono 617 le persone positive al coronavirus in Liguria, di cui 328 ospedalizzate e 73 in terapia intensiva. 50 i decessi, 17 in più rispetto a ieri. Nell’Asl 1 imperiese 39 positivi (di cui 8 in terapia intensiva). Sono infine 1635 le persone totali in sorveglianza attiva, 282 nell’Asl imperiese.
“Sono numeri attesi – spiega il governatore Giovanni Toti, nell’ormai consueto punto stampa serale. Sostanzialmente ci dicono che quanto predisposto da noi nelle passate settimane potrebbe essere sufficiente a dare a tutti quelli che ne hanno bisogno le cure adeguate, sempre che le restrizioni governative vengano rispettate. Stiamo lavorando per aumentare le nostre strutture ospedaliere, nei prossimi giorni avremo 120 nuovi posti letto al San Martino. Con 140 posti di terapia intensiva, e saremo pronti man mano che crescerà la richiesta”.
Sul tema mascherine: “Ormai sono diventati tutti esperti. Ringrazio Arcuri e Borrelli che si stanno spendendo moltissimo per fornire il Paese, nonostante ciò le mascherine in arrivo le ottantamila, di cui solo quattromilacinquecento sono del modello utile per lavorare nei reparti dove ci sono i ricoverati, sono irrilevanti per il fabbisogno della nostra regione. Ci siamo mossi e stiamo costruendo una rete logistica di produzione ligure con fornitori nostri sperando di essere autosufficienti già dai prossimi giorni. Del carico sequestrato in Sardegna arriverà un pezzo destinato a Genova, a soggetti privati che non ne avevano diritto, e verrà preso dal sistema sanitario.
L’unico modo reale per proteggersi è mantenere le distanze, lavarsi costantemente le mani e non toccarsi punti sensibili – ha proseguito il presidente. Fino a ora sono soddisfatto di come ha risposto il mondo sanitario. Dal coordinamento alla generosità di chi lavora nel comparto”.
Da sottolineare infine l’assunzione di 122 nuove persone all’interno del reparto sanitario ligure, notizia annuncia dall’assessore competente Sonia Viale.