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Abbiamo esplorato le sale del Museo Civico di Sanremo, dove è possibile, ancora per qualche ora, visitare la mostra dedicata ad Elio Lentini, grande maestro d’arte di Dolceacqua, la cui esposizione, ribattezzata “Tradurre il Respiro della Terra”, si suddivide in un un’ampia varietà di sculture e grafiche.

All’interno della Pinacoteca, al secondo piano di Palazzo Nota, le opere dell’artista di Dolceacqua si mischiano assieme alle altre opere del museo. L’effetto è un dialogo visivo che si crea fra differenti arti, scuole ed espressioni. Di mondi e di epoche diverse.

Le opere contenute in “Tradurre il Respiro della Terra” fanno quasi tutte parte della produzione più recente del maestro ponentino, fra aggrovigliate sculture in ferro, incisioni su metallo e dipinti.

“Tutte le sue ricerche estetiche confluiscono qui, in un formidabile catalogo di invenzioni e di tecniche”, commenta l’assessore alla Cultura, Silvana Ormea. “La città di Sanremo accoglie dunque, con entusiasmo, questo evento che vuole essere un riconoscimento all’attività pluridecennale dell’artista”.

Particolarmente suggestiva è la scultura denominata “Da Sanremo a New York“, nella cui storia è celato un rapporto di frequentazione con Italo Calvino, intrattenuto durante le chiacchierate alla villa dello scrittore e critico d’arte Antonio Aniante.

Nel video a inizio articolo le immagini più suggestive della mostra.