Il 5 maggio alle 11, il candidato sindaco Gianni Rolando presenterà al teatro Ariston tutti i suoi candidati e il programma, in quello che anticipa sarà l’evento cardine della campagna elettorale per Sanremo.
Nel mentre, ai nostri microfoni ha anticipati i tre punti cardine che lo guideranno, da lui definite le tre gambe dello sgabello che terrà in piedi la città di Sanremo
“Sicuramente il primo punto è quello del sociale; Sanremo è una città piccola ma con problemi elevati, quindi i giovani, i malati, le persone che non arrivano a fine mese, gli anziani vanno aiutati”.
“La seconda gamba di quel tavolino che io vedo, che sta in piedi su tre gambe, sono le opere, le piccole manutenzioni, cose che si possono fare immediatamente. Quindi dalle buche per strada ai dei rifiuti solidi urbani e lo spazzamento, la pulizia, la sicurezza. Cose che si possono fare immediatamente all’arredo urbano e che mantengono un livello di sostenibilità della città minimo e quindi un’attrazione turistica minima”.
“Per concludere il terzo, la terza gamba, ovvero portare a compimento le grandi opere che già adesso sono state programmate dall’amministrazione attuale e altre opere. Il tutto in un insieme organico che riesca a risolvere i problemi atavici della città, quali i parcheggi, i trasporti e rilanci il fronte mare in modo totale”.
“Quindi sì al nuovo porto, sì a tutta la zona di waterfront. E il tutto visto però in un discorso turistico a tutto campo che coinvolga il Casinò, il Comune di Sanremo e i privati. Rilancio turistico partendo dal fronte mare, partendo dalle grandi opere che sono in itinere”. Quindi, a questo punto i livelli sono in pochissimo tempo. Cerchiamo di fare le cose minimali, mantenere un livello sociale decente e un livello di protezione sociale decente”.
“Il lavoro – conclude – è il classico lavoro da ingegnere, lasciatemelo dire, e quindi sinceramente lo affronterò proprio in modo ingegneristico, ovvero come eseguire queste grandi opere che lanciano la città senza bloccare la città”.