“Ho letto perplesso le tante inesattezze contenute nella nota stampa diffusa dal candidato Sindaco Rolando sull’utilizzo dei proventi dell’imposta di soggiorno. Probabilmente chi gli scrive i comunicati non conosce gli argomenti e le norme; posso capire l’inesperienza, ma prima di attaccare qualcuno occorrerebbe informarsi meglio sui temi in discussione”, così interviene l’assessore uscente Giuseppe Faraldi e candidato nella lista Sanremo al Centro, nella coalizione civica per Sanremo, Alessandro Mager Sindaco.
Spiega Faraldi: “Da normative vigenti, il 60% dell’imposta di soggiorno viene veicolata a progetti strettamente legati al turismo come ad esempio comunicazione, promozione, organizzazione di eventi o altro in accordo con il Tavolo del Turismo, mentre il restante 40% rimane per essere indirizzato su altri capitoli di spesa non vincolati, come ad esempio arredo, verde, manutenzioni, o a parziale copertura del costo dei rifiuti, come previsto da quest’anno con la Legge di Bilancio 2024 che ha inteso sostenere gli Enti locali italiani alle prese con un diffuso e generale aumento dei costi del servizio. In tal senso, questa operazione a Sanremo ha permesso non solo di non aumentare l’imposta, ma di diminuirne il peso rispetto all’anno precedente. Quanto all’andamento turistico della città parlano i dati, che invito il Comitato Rolando a leggere meglio. Sanremo ha vissuto e sta vivendo un continuo trend di crescita sotto il profilo turistico sia su base decennale, sia guardando al solo 2024 (a beneficio di tutta la filiera turistica e di tutti i partner turistici, Casinò in primis che quest’anno ha fatto registrare il miglior risultato degli ultimi dodici anni). A febbraio 2024 (ultimo mese censito da Regione Liguria) Sanremo ha registrato un +5,2% sul già ottimo febbraio 2023, mentre il primo bimestre 2024 supera del 2,5% il medesimo periodo dell’anno prima che, globalmente, ha chiuso a sua volta con oltre +4% sul 2022”.
“Quanto poi alla programmazione di eventi da un anno all’altro, che rimane un bel proposito, l’idea deve poi misurarsi con le tempistiche del bilancio e le relative coperture economiche. Sicuramente, come già fatto quest’anno, bisogna tendere sempre più ad una maggiore anticipazione”, conclude Faraldi.