“Siamo in una fase in cui la vita amministrativa si intreccia con la campagna elettorale. La posizione del sindaco Biancheri ufficialmente e apparentemente è neutra, quella di colui che impassivo assiste alla contesa dei suoi potenziali successori, aspettando la vittoria di uno di essi. La realtà è diversa – scrive il Comitato per Gianni Rolando sindaco – sono ben note le “epurazioni” mirate di coloro che non intendono sostenere il suo sedicente ‘prosecutore’/’censore’ a giorni alterni Mager, espressione di Tommasini, che ricordiamo essere stato lo scomposto competitor del sindaco Biancheri, a cui non ha mai risparmiato attacchi personali, durante la scorsa tornata elettorale. È così che Biancheri ha ‘cecchinato’ Ethel Moreno, consigliera di maggioranza, che ha espresso la volontà di candidarsi con Fratelli d’Italia. Caso ben più eclatante è quello dell’ex (da poco) assessore al bilancio Massimo Rossano, che dopo cinque anni di onorato servizio e virtuosismi contabili, che hanno riportato la stabilità finanziaria alle casse di Sanremo, è stato “defenestrato” al solo pronunciare la parola ‘Andiamo!’. Infatti, il sindaco Biancheri, nel dubbio che fosse un’esortazione a procedere o una tendenza politica, in un’ora lo ha ‘licenziato'”.
“Questo – prosegue il Comitato per Gianni Rolando Sindaco – a pochi giorni dalla presentazione del bilancio consuntivo da lui redatto, togliendogli anche la soddisfazione di vedere firmato un documento su cui ha lavorato intensamente. La domanda sorge spontanea: ma Lucia Artusi, ex assessore all’Ambiente, grazie al “tesoretto” di ben 68 voti ottenuti nella lista Sanremo Attiva, e attuale membro del Consiglio di Amministrazione del Casinò, subirà le stesse sorti? E in caso di riposta negativa: perché? E agli altri esponenti del Pd, che sostengono Fellegara, partito che ha appoggiato Biancheri alle ultime elezioni, ma che successivamente l’attuale Sindaco ha “annesso” a Sanremo al Centro, verranno tolti gli incarichi? “
“A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca… il sospetto è che ci sia in atto una selezione delle teste da far cadere, il metodo è semplice: se tendono a destra vengono tagliate, se rimangono al centro esaltate, se tendono a sinistra meglio tenersele buone, che per il risultato finale delle elezioni possono tornare utili. La conclusione è che dietro l’apparente immobilismo di Biancheri, c’è una strategia elettorale chiara, ma non dichiarata, di sostenere Mager… e possiamo scommetterci che in questo ci metterà l’ANIMA”.