Il candidato sindaco della coalizione civica per Sanremo, Alessandro Mager, ha partecipato all’incontro organizzato da Cia Agricoltori Italiani che si è svolto oggi pomeriggio a Sanremo, al Floriseum. La CIA Agricoltori Italiani è una delle maggiori organizzazioni agricole professionali europee, con oltre 900.000 iscritti. La sezione di Imperia conta oltre 8.500 iscritti ed è sicuramente l’associazione di categoria più importante della provincia di Imperia.
Durante l’incontro si è parlato di Mercato dei Fiori e della convenzione tra Amaie Energia e il Comune, cui compete la gestione della struttura. A questo proposito, Alessandro Mager ha dichiarato: “Possiamo dire che Amaie Energia stia rispettando questa convenzione che prevede tutta una serie di incombenze a suo carico? Direi di no, perché ci sono lacune nella gestione del Mercato sotto il profilo della fruibilità, della sicurezza, della guardiania. Nella convenzione ci sono tutte le condizioni per cui tutti gli operatori possano lavorare adeguatamente. Nella pratica, al momento, questo non succede”.
“Per quanto riguarda la TARI – ha proseguito Mager – dopo aver verificato la sentenza del Consiglio di Stato, certamente sarà un argomento degno di attenzione, se sarò eletto sindaco”.
“Sul tema degli estimi catastali, vanno rivisti – ha dichiarato Mager. – Mi risulta che ci siano pensionati che pagano 6.000 euro ogni ettaro. Credo che sia il record italiano. Il Comune dovrà fare un’azione politica specifica efficace”.
“Per l’acqua – ha continuato Mager – prima di tutto vediamo di non sciuparla. Occorre realizzare nuove infrastrutture idriche, occorre regimare le acque per ridurre i fenomeni erosivi, occorre compiere una corretta manutenzione delle reti per l’acqua potabile e realizzare piccoli invasi ad uso civile e agricolo, e anche utilizzare l’acqua depurata per usi agricoli. Per quanto riguarda le bollette agli agricoltori che potrebbero essere alte da luglio, la politica dovrà fare tutto ciò che è possibile fare per ricondurre la situazione in termini di fattibilità”.
“Sull’argomento serre bisogna dire che le serre sono impianti, e quindi nel momento in cui io demolisco una serra non acquisisco il diritto di erigere una volumetria corrispondente. Questo è un limite. Però, demolire una serra comporta ottenere dei crediti, perché il Comune di Sanremo ha istituito un Registro dei crediti edilizi a cui possono accedere tutti coloro che compiono interventi giudicati meritevoli sul piano ambientale, e l’eliminazione di una serra è uno di questi elementi”.
“Infine – ha concluso Mager – sono anche io d’accordo per l’istituzione dell’assessorato specifico, la promozione del fiori va incentivata, il fiore di Sanremo è un brand famoso in tutto il mondo”.