Con proprio decreto il Presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta ha indetto le elezioni di secondo livello per la nomina del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale per la data di sabato 11 maggio, prima data utile dopo la scadenza naturale degli organi dell’Ente eletti rispettivamente il 5 maggio 2015 e il 10 maggio 2017.
“La scelta della data delle elezioni è stata dettata dal primario scopo di garantire il corretto e ordinato funzionamento dell’Ente – dichiara Natta – votando alla scadenza naturale verrà data immediata continuità amministrativa e istituzionale ad un Ente chiamato ogni giorno ad assumere decisioni, gestire risorse e sopratutto assicurare servizi ai cittadini. Nello stesso tempo viene garantita un’ampia rosa di possibili candidature: sono 36 i sindaci candidabili alla Presidenza, a fronte di quanto avvenuto nel 2015 quando i potenziali candidati erano solo 27; relativamente all’elezione del Consiglio tutti gli attuali consiglieri dei 66 comuni della Provincia possono per legge candidarsi alla carica di consigliere provinciale”.
Il Presidente aggiunge: “L’alternativa di attendere l’esito delle elezioni amministrative prima di stabilire la data per il rinnovo delle cariche provinciali non solo si porrebbe in aperto contrasto con le recenti determinazioni assunte dal Governo, che lo scorso ottobre ha chiamato al voto gran parte delle Province alla loro scadenza naturale, ma produrrebbe anche una vera e propria crisi di rappresentanza e di funzionamento dell’Ente, che, in piena estate, si troverebbe senza una guida e con un Consiglio monco e delegittimato”.
Si ricorda che si tratta di elezioni di secondo livello, sottratte al voto popolare, di carattere semplicemente amministrativo. Potranno votare solo i sindaci e i consiglieri comunali. Il Presidente eletto rimarrà in carica quattro anni, il Consiglio due. Gli eletti non percepiranno compensi, gettoni di presenze e indennità alcuna
Fabio Natta conclude: “Sottolineo ancora che votando prima del 26 maggio non potrò candidarmi per un secondo mandato, poichè in scadenza da sindaco del Comune di Cesio, va da sé che attendere l’esito delle elezioni amministrative mi avrebbe invece consentito, almeno l’ambizione ad una riconferma. Mi pare giusto evidenziarlo ai cittadini e ricordarlo a chi, pur del mestiere, è forse un po’ disattento. Quanto ai bilanci c’è tempo. Tante sono le questioni ancora sul tavolo in questi giorni. Esse vanno affrontate con lo stesso spirito che ha caratterizzato i lavori dell’Amministrazione in questi quattro anni di servizio all’Ente e ai cittadini: dismettendo ciascuno la propria casacca partitica a favore di quella fascia azzurra che, con onore ed orgoglio, ho ancora il privilegio di indossare”.