“Ho ricevuto due richieste formali da parte del gruppo di minoranza del comune di Pieve di Teco e da un gruppo di cittadini come da comunicato pubblicato da Renzo Brunengo oggi sul suo profilo Facebook”, esordisce il professore Enrico Pira.
“Vengo invitato a presentare la mia candidatura a sindaco della città per il prossimo quinquennio e le richieste esprimono il desiderio di avvalersi delle mie competenze a favore di una cittadinanza unita, senza contrapposizioni di sorta”, continua. “Queste richieste formali seguono molteplici appelli individuali da cittadini che mi hanno manifestato, negli ultimi mesi, la loro volontà di sostenermi come sindaco di Pieve di Teco. Non posso essere indifferente di fronte a queste richieste che interpretano la mia disponibilità a mettere competenze e idee al servizio della comunità”.
“Da pievese conosco le dinamiche e le contrapposizioni che hanno animato la vita della mia comunità negli ultimi anni e, per questo motivo, richiedo, per accettare, un segnale forte che certifichi la volontà di superare ogni motivo di contrapposizione”, dichiara Pira. “Vorrei essere il candidato sindaco di una lista unita e condivisa fra le parti che non comprenda però i miei amici che hanno rappresentato il paese nelle ultime legislature ossia Alessandro Alessandri, sindaco in carica, e Renzo Brunengo, capo della minoranza ed ex sindaco per due legislature. Questo mio desiderio non discende, ovviamente, da motivazioni o attriti interpersonali ma rappresenta, a mio parere, un segnale di univoca interpretazione per una communita che voglia, già simbolicamente, ‘voltare pagina’”.
“Date le imminenti scadenze elettorali richiedo così che mi venga inoltrata da parte di Alessandri e Brunengo una formale risposta pubblica (a mezzo stampa o via social) riguardo alla loro rinuncia, o meno, alla candidatura nella lista condivisa. La risposta deve essere pubblicata entro le ore 18 di lunedì 10 aprile 2023”, conclude.