Leggo con stupore (poi neanche tanto) su un giornale on line locale la notizia dell’assunzione presso il comune di Imperia del compagno di una consigliera” esordisce Luciano Zarbano, candidato sindaco alle prossime elezioni del capoluogo provinciale “La risposta del comune, non
ampiamente soddisfacente sotto il profilo dell’opportunità della scelta e della metodologia, almeno per ora, considerata la particolare congiuntura economica ma soprattutto la congiuntura elettorale, dà la sensazione che Imperia sia ripiombata al sistema clientelare della prima Repubblica, i cui effetti sembrerebbero non toccare la tasca di nessuno, ma di fatto invece tutti noi (ma anche i nostri
figli e nipoti) ne pagheremmo le conseguenze anche in termini economici”.
“E’ questo l’assistere ad un film di “Cetto La Qualunque”, e non il criticare un autovelox considerato non omologato dal
Giudice di Pace di Imperia con sentenza definita “minchiata” dal signor sindaco. Di conseguenza sono da considerarsi illegittime tutte le sanzioni, e quel Carabiniere, nel criticare l’autovelox illegittimo, stava rimarcando la necessità del rispetto della certezza del diritto contro
ogni sopruso (ogni riferimento a fatti o persone non è puramente casuale)”.
“A questo punto urge una chiarificazione da parte dell’amministrazione, per fugare qualsiasi dubbio, sulla necessità ed urgenza (perché proprio adesso in prossimità delle elezioni, visto che l’arco temporale utilizzabile è di due anni?) dell’ampliamento a quattro messi, soprattutto sul metodo che indurrebbe a pensare all’arbitrarietà della stessa amministrazione anche in questo caso”.
“Colgo l’occasione anche per avere chiarificazioni oltre che sulle procedure assunzionali (è vero che ci sono state assunzioni al
comune di Imperia a tempo determinato, cioè fino a dopo le lezioni?) anche in merito a: concessione tributi, concessione di immobili comunali, lavori in somma urgenza, incarichi di progettazione, incarichi di consulenza, incarichi dirigenziali, società partecipate (è vero che è
indagato qualcuno che ne fa parte?). Mi auguro che queste notizie non facciano ancora di più allontanare l’interesse dei cittadini dalle elezioni”.
“E’ importante che tutti andiamo a votare se vogliamo un cambiamento nella nostra città. Il cambiamento passa attraverso il voto. Votate chi volete, chi vi ispira maggiormente quei principi di legalità, etica, trasparenza, condivisione, chi non vi considera sudditi passivi, ma andate a votare. Perché se il 14 e 15 maggio non andrete a mettere la croce sulla scheda elettorale e se dovesse essere eletta la persona meno indicata, la croce la dovrete portare per cinque anni. Ricordo che Imperia è di tutti”.