Fulvio Fellegara, candidato sindaco di Sanremo per il centrosinistra, riconosce con profonda consapevolezza l’importanza cruciale degli asili nido comunali, sia per il supporto alle famiglie che per lo sviluppo dei bambini.
Attualmente, Sanremo dispone di 175 posti negli asili nido, di cui 110 comunali e 65 privati, a fronte di circa 300 nascite annue. Anche con la futura costruzione di un nuovo asilo, finanziato dai fondi del PNRR, la domanda di posti non sarà completamente soddisfatta. Alcune strutture esistenti sono obsolete e necessitano di interventi di manutenzione e ammodernamento per garantire un ambiente sicuro e stimolante per i bambini. “La decisione di chiudere l’asilo nido del Borea è stata un errore, privando la città di un importante strumento di supporto per le famiglie”.
Anche il rapporto educatori-bambini è spesso inadeguato, e ciò compromette la qualità dell’educazione. Molte famiglie trovano difficile sostenere i costi e le strutture sono spesso inaccessibili per le famiglie delle periferie.
Fellegara propone di aumentare i posti disponibili, riaprire il nido aziendale ASL/Comune o stipulare convenzioni con privati. Investire nella ristrutturazione delle strutture esistenti, incrementare il numero di educatori e adeguare le rette e gli orari di accesso con tariffe agevolate basate sull’ISEE. Migliorare l’accessibilità costruendo nuovi asili in periferia e potenziando i collegamenti di trasporto pubblico. Garantire un servizio di mensa scolastica comunale con controlli periodici per ridurre gli sprechi e favorire i prodotti locali e biologici.
“Gli asili nido comunali sono fondamentali per garantire un buon inizio di vita ai nostri bambini e un supporto essenziale alle famiglie. È necessario intervenire con decisione per aumentare la capacità, migliorare le strutture e rendere i servizi più accessibili ed equi. Credo fermamente che ogni bambino abbia diritto a un ambiente educativo di qualità e che ogni famiglia debba poter contare su un sostegno concreto. Lavoreremo con impegno per trasformare questa visione in realtà”, conclude.