Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa diramata dal consigliere di minoranza del Comune di Bordighera, Giuseppe Trucchi.
“Durante le ultime ore sono apparse sui social e sugli online molte polemiche relative alla decisione di Fulvio Fellegara e di alcune delle sue liste di appoggiare il candidato sindaco Mager al ballottaggio per le elezioni comunali di Sanremo che si svolgeranno domenica 23 e lunedì 24.
Come consigliere comunale di Bordighera iscritto al Partito Democratico e per via dei legami che ho sempre avuto con la città di Sanremo dove ho lavorato sin dagli anni ’80 in ASL1 dirigendo il servizio consultoriale e la neuropsichiatria infantile, mi permetto di dire la mia opinione.
Il sistema elettorale a doppio turno con ballottaggio, certamente il migliore dei sistemi elettorali esistenti o esistiti in Italia, porta naturaliter e cioè in modo inevitabile a dover fare una scelta tra i due contendenti rimasti in lizza. Scegliere di non scegliere vuol dire abdicare ad una funzione e far scegliere altri che magari la pensano radicalmente in modo opposto.
Fulvio Fellegara, che è universalmente stimato come persona corretta ed equilibrata, dopo una campagna elettorale condotta con impegno e lucidità ammirevoli, ha scelto al termine di approfonditi dibattiti con i suoi, di appoggiare al ballottaggio il candidato Alessandro Mager. La scelta, che io auspicavo e che condivido totalmente, ha motivazioni facilmente riconoscibili.
Le liste di Mager, a differenza di quelle del suo avversario, sono individuate come liste civiche che potremmo definire centriste e contengono personalità di varia estrazione culturale in molti casi anche di coloritura progressista e riformista. Mager ha inoltre ripetutamente sottolineato la propria intenzione di portare avanti alcuni fondamentali punti del programma che certamente sono condivisibili. Mi riferisco alla attenzione al mondo del lavoro, alla sanità pubblica oggi mortificata, alle esigenze dei servizi sociali, ai diritti civili e alle libertà individuali, all’importanza dell’acqua come bene pubblico e altro ancora.
Dall’altra parte, pur con il massimo rispetto per il valore delle persone, esiste una coalizione fortemente connotata di destra centro, quella destra che proprio ieri a Roma ha definitivamente approvato la legge sulle autonomie differenziate che, ove venisse effettivamente realizzata, provocherebbe la distruzione del Servizio Sanitario Nazionale e la spaccatura del nostro Paese o nazione come si preferisce.
Per comprendere questo basta leggere i report della agenzia sanitaria Gimbe o le preoccupazioni di moltissimi organismi laici e religiosi. Ricordo tra parentesi che la Regione Liguria sarebbe tra quelle penalizzate alla luce del deficit sanitario e della spesa per le fughe fuori Regione.
Potrei andare avanti ma mi sembra che quanto espresso possa ampiamente spiegare la scelta di Fellegara al quale va tutto il mio sostegno unitamente ai ringraziamenti ad Alessandro Mager per la disponibilità al dialogo. Buon voto a tutti”.