“Civicamente Bordighera” interviene, di seguito, con una nota stampa sulle prossime elezioni amministrative in programma nella città delle palme.
“Incominciano a fioccare le domande; all’uscita dalla chiesa, nei negozi, per la strada. “Se voi non ci sarete, per chi votiamo”? Chiedono i sostenitori del nostro gruppo civico. I loro voti ci avevano portato in Consiglio Comunale nel 2013 come gruppo di minoranza, e nel 2018 la lista “Civicamente Bordighera” aveva ricevuto 780 voti. Preziosi, ma ancora una volta insufficienti per vincere. Così, imparando cose nuove ogni giorno, abbiamo fatto 10 anni di opposizione. Definita da alcuni “di fioretto”, ma che essendo sempre puntuale e rigorosamente documentata ha fatto modificare progetti sbagliati o improponibili, stimolato interventi, e migliorato decine di documenti.
In questa tornata del 2023 l’obiettivo era portare le idee e l’energia al governo della città. La possibilità di unirsi con altre liste era un’opzione, anche perché avevamo ricevuto sollecitazioni in tal senso da parte di tutte le formazioni politiche. Tra le prime quella del sindaco, che pur nell’ovvietà della strategia di annientare l’opposizione assorbendola, rispecchiava apprezzamento per il lavoro svolto. Dopo aver parlato con tutti, il gruppo civico di Bassi Sindaco, che aveva corteggiato per mesi membri di Civicamente Bordighera, era parso quello più compatibile con cui cercare di costruire un progetto alternativo per l’amministrazione della città. È sembrato ragionevole proporre condizioni che consentissero di avere ruoli di responsabilità all’interno del gruppo a garanzia degli impegni che avremmo preso con gli elettori. Ma la trattativa si inceppò, e Bassi dovette ammettere che non eravamo graditi ad una parte influente del suo elettorato. Il motivo addotto? “Siete di sinistra”.
Mah… Se i comportamenti che abbiamo tenuto in questi 10 anni – adoperarsi per la città senza alcun interesse personale, privilegiare il bene pubblico, farsi guidare dalla legge, ed essere impegnati e rigorosi – sono ritenuti pericolosamente di sinistra, allora i cittadini di Bordighera non si aspettino granché di buono dalle due liste di destra che chiederanno i loro voti! Siamo un gruppo civico aperto e rispettoso delle posizioni di ognuno, formato intorno ad un progetto di bene comune per la città che probabilmente è troppo disinteressato per poter essere gradito.
Abbiamo declinato l’offerta della lista dei partiti di sinistra. E così quest’anno non saremo tra le opzioni di voto offerte ai cittadini.
Ma votare rimane importantissimo, e allora per chi votare? La raccomandazione è prendersi il tempo per analizzare tutti i programmi elettorali; e naturalmente per la lista del sindaco anche il risultato per la città dei 5 anni di mandato. Occorrerà chiedersi se i programmi contengono scelte indispensabili per arginare il cambiamento climatico, e per dare alla nostra città un futuro economico sostenibile. Concetti chiave da cercare nei programmi: trasporto pubblico, piano del verde, piano urbanistico comunale per proteggere il territorio, non sfruttarlo. Spazio alla gente, automobili nei parcheggi interrati, lotta all’inquinamento acustico. Inventare il turismo convegnistico, reinventare il turismo invernale, e gestire l’overtourism estivo per proteggere la qualità della vita dei cittadini. Incentivare agricoltura e floricoltura, arricchire la vita dei giovani e degli anziani, vigilare sull’ospedale; produrre iniziative comprensoriali e internazionali. Occorrerà poi chiedersi se i programmi contengono quel livello di ragionamento e di concretezza che differenzia un programma da un elenco velleitario, perché la città deve mettersi al riparo dall’improvvisazione amministrativa che l’ha penalizzata per oltre un decennio”.