“A poco più di due settimane dal voto, la destra mostra il suo vero volto!” commenta Lucia Artusi (PD), candidata alle elezioni europee e comunali di Sanremo, riferendosi alle recenti parole di Roberto Vannacci, che ha dichiarato come l’omofobia sia “una malattia psichiatrica”.
“L’attacco – continua Artusi – ai diritti di questi giorni, dalla mancata firma della dichiarazione congiunta dei Paesi UE da parte dell’Italia (unica tra i Paesi fondatori) alle farneticazioni continue del generale candidato con la Lega su presunti attentati ai valori cristiani e alla vita, fanno cadere la maschera a una destra che mostra disprezzo per le minoranze e per i diritti di queste. A 46 anni dall’introduzione della legge 194 e a 50 anni dal referendum sul divorzio, è sempre più chiaro come l’8 e il 9 giugno la scelta non sia solo tra due schieramenti politici, ma tra due visioni del mondo contrapposte. Noi saremo sempre dalla stessa parte, per i diritti di tutti!”
“In queste elezioni, il nostro impegno è cruciale”, sottolinea. “È fondamentale difendere e promuovere i diritti conquistati con tanta fatica. Non possiamo permettere che venga fatto un passo indietro sui diritti delle minoranze, dei più deboli e delle donne. La nostra battaglia è per un’Italia e un’Europa più giuste, più inclusive e rispettose dei diritti umani”.
“Vi invito a riflettere attentamente sulle scelte che faremo l’8 e il 9 giugno. Il vostro voto può fare la differenza tra un futuro di progresso e uno di regressione. Sosteniamo insieme una visione del mondo che mette al centro i diritti di tutti”, conclude Artusi.