Regione Liguria è pronta a sostenere l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e in uso pubblico di 21 comuni dell’entroterra ligure.
Si è infatti concluso il bando regionale, del valore di 1 milione di euro, dedicato ai Comuni riconosciuti dalla Strategia Nazionale Aree Interne. In particolare, la misura, a valere sull’azione 5.2.1 del PR FESR 2021-2027, consentiva ai Comuni delle aree interne delle Valli dell’Antola e del Tigullio, del Beigua-Sol, dell’Alta Valle Arroscia e della Val di Vara di richiedere a Regione Liguria fino a 150mila euro a fondo perduto per efficientare energeticamente almeno 100 mq di superficie calpestabile.
“Un’ottima risposta che conferma la necessità, anche per i piccoli comuni, di ridurre i consumi e migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici. E il risultato ottenuto va al di là di ogni nostra più rosea aspettativa, visto che supera, con oltre 2,8 milioni di euro richiesti, la dotazione economica stanziata. L’impegno dell’amministrazione regionale è quello di rifinanziare la misura, se fosse necessario, per poter soddisfare tutte le domande di contributo”, spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana.
Il buon esito dell’istruttoria consentirà ai Comuni richiedenti di ricevere una contribuzione regionale a fondo perduto a copertura del 100% degli investimenti effettuati. Tra questi rientrano: la coibentazione dell’involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di pareti ventilate/giardini verticali/tetti verdi, l’installazione di sistemi schermanti o dispositivi per il controllo automatizzato, l’acquisto di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile destinato all’autoconsumo (nel limite del 20%), l’efficientamento del sistema di illuminazione o di trasporto (es. ascensori o scale mobili) e la creazione di una rete di teleriscaldamento.