“Secondo le proiezioni di Ance sui dati emessi dalla Banca d’Italia, la Liguria sarà la regione italiana dove crescerà maggiormente l’occupazione nell’edilizia, in particolare grazie alle opere previste dal PNRR, con un incremento dell’occupazione previsto dell’8,4% l’anno da qui al 2026. Numeri che confermano come il settore stia attraversando una fase assolutamente positiva, come tutta l’economia ligure, viste le previsioni delle assunzioni per i mesi di luglio e agosto”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Urbanistica, edilizia e formazione Marco Scajola.
“Naturalmente – proseguono Toti e Scajola – giocano un ruolo in questo anche le politiche messe in campo dalla Regione, che negli ultimi anni ha puntato con decisione sulla rigenerazione urbana: si va a riqualificare il costruito generando ricchezza e lavoro senza aggiungere cemento, ma anzi migliorando la qualità degli edifici e delle città liguri. Ad esempio, nei mesi scorsi sono stati stanziati 11 milioni di euro per recuperare 500 alloggi sfitti di Arte: un’operazione che non solo consentirà di mettere a disposizione nuovi spazi abitativi ai cittadini, ma porterà lavoro per le imprese”.
“Siamo consapevoli – concludono – che le aziende, in certi casi, fatichino a trovare i profili di cui hanno bisogno: per questo, anche nel campo dell’edilizia, stiamo mettendo in campo iniziative e progetti formativi coerenti con le esigenze e che vadano incontro alle necessità delle imprese, e far incontrare così domanda e offerta”.