Da marzo a maggio 2020 i dati della Cassa Edile di Imperia riportano un calo complessivo della massa salari nella provincia che si avvicina ai 4 milioni, esattamente 3 milioni 700mila euro.
“Sono numeri preoccupanti – spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria – prima del lockdown il settore stava cercando di ripartire ma adesso ci troviamo ancora una volta in grandissima difficoltà e la situazione è davvero difficile. La fotografia della Cassa Edile rispecchia la crisi dell’edilizia in Liguria. Non c’è solo la necessità di sbloccare le grandi opere ma confidiamo che un supporto possa arrivare anche dall’edilizia privata per dare un posto di lavoro a migliaia di lavoratori liguri che sono senza occupazione”.
Nello specifico a Imperia nel trimestre marzo-maggio 2019 la massa salari era stata di 8milioni 100mila euro, a distanza di un anno è scesa a 4 milioni 400mila euro.