Lâedilizia nel Ponente ligure Ăš un settore che da anni fatica a ripartire. A destare nuove preoccupazioni, una circolare trasmessa nei giorni scorsi dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Il testo, che riporta un parere sull’applicazione della normativa antisismica, sembra dilatare ulteriormente i tempi per il rilascio delle autorizzazioni sismiche, giĂ soggette a lunghi ritardi.
âQuesta lettera del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Ăš un parere che ha carattere non vincolante, chiesto dalla Provincia di Imperia per avere chiarimenti sull’applicazione delle leggi regionaliâ precisa Enrico Ingenito, presidente dellâOrdine degli Ingegneri della Provincia di Imperia.
Notevoli i ritardi nel rilascio delle autorizzazioni: âBisogna dire che la Regione Liguria Ăš intervenuta in maniera concreta su questo argomento, attraverso una legge regionale che ha stabilito che il procedimento di rilascio delle autorizzazioni debba avvenire attraverso la conferenza dei servizi. Le autorizzazioni quindi non sono piĂč in capo all’ufficio Cemento Armato della Provincia, ma direttamente ai Comuni che ricevono le richieste di procedura. Convocata la conferenza dei servizi, nell’arco di 45/90 giorni lâautorizzazione deve essere rilasciataâ.
Questi termini sono perentori: âSe una delle parti, come lâufficio Cemento Armato, non si presenta nell’ambito della conferenza, si va a costituire un assenso senza condizioniâ precisa Ingenito. âCome presidente dellâOrdine degli Ingegneri, volevo avere la certezza che questo procedimento fosse corretto. Ho chiesto e ottenuto un parere che chiarisce che il silenzio Ăš incondizionato e ha valore come se lâufficio Cemento Armato fosse stato presente in conferenza dei servizi. Ho scritto una circolare, invitando le amministrazioni a procedere nel tracciato del quadro normativo vigente, regionale e nazionaleâ.
âCerto che se i Comuni dovessero interpretare questo parere in maniera vincolante, con unâinterpretazione loro personale, saremmo alla paralisi totale del settore dellâediliziaâ dichiara Ingenito. âNoi professionisti vogliamo che i pareri vengano espressi, perĂČ vogliamo che questo controllo venga fatto nei termini che la legge richiedeâ.