La Confartigianato della provincia di Imperia, dopo la risposta del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alle proteste giunte da Sanremo per le nuove chiusure, interviene nuovamente sul ritorno a Zona Arancione dopo che pochi giorni fa era stato dato il via libera alla riapertura delle attività.
“I dati sanitari non sono una sorpresa – ha dichiarato Donatella Vivaldi, presidente di Confartigianato Imperia – Tutti, comprese le imprese, ne erano a conoscenza, ma è chiaro che se viene concessa la possibilità di aprire, le attività si organizzano e fanno gli investimenti acquistando tutta la merce per essere pronti alla settimana del Festival. È stata una decisione della Regione quella di aprire, ed è ora la stessa Regione a distanza di pochissimi giorni a cambiare rotta con un dietrofront repentino. È la seconda volta che accade una cosa del genere, dopo il weekend di San Valentino, a questo punto non vorremmo che fosse vero il detto ‘non c’è due senza tre’. Rispetto alla risposta fornita oggi dal Presidente Toti, avremmo preferito soluzioni concrete piuttosto che l’inutile ricerca di un colpevole. Servono meno parole e più fatti, anche in termini di aiuti economici. Ci aspettiamo infatti ora ristori specifici per le imprese di Sanremo e del territorio alle quali è stato causato un pesante danno economico, per la merce che era stata appositamente acquistata proprio dopo il recentissimo annuncio della Regione di aprire le attività e che invece ora dovrà essere buttata”.