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All’alba del lunedì, i Carabinieri del Comando Provinciale contano 114 servizi di controllo del territorio dispiegati dalla sera di venerdì scorso, di cui alcuni eseguiti anche a piedi nelle aree più frequentate e negli orari di “passeggio”.

Alla prevenzione sono ovviamente seguiti provvedimenti più seri: sono state infatti arrestate due persone, a Taggia e Badalucco, rispettivamente in flagranza di furto e di evasione. Nel primo caso i Carabinieri hanno colto sul fatto una persona che si era introdotta in un’officina meccanica previa effrazione della porta d’ingresso, da dove si ritiene che avesse sottratto il “fondo cassa”, restituito al proprietario. Nel secondo caso, i militari, nel corso dei controlli alle persone sottoposte a misure para-detentive, hanno accertato l’assenza di un individuo agli arresti domiciliari: le ricerche diramate agli equipaggi “in circuito” ne hanno consentito l’individuazione e il conseguente arresto.

I Carabinieri di Imperia, venerdì sera, hanno contestato un’infrazione per guida in stato di alterazione a carico di un 37enne italiano. Procedendo a perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto 850 gr di marijuana, segnalando la posizione della persona all’Autorità giudiziaria.

Invece, singolare intervento per i militari della Compagnia di Bordighera, reso possibile solo dalla segnalazione di un cittadino (sempre più frequenti): nel tardo pomeriggio di sabato, i Carabinieri sono stati informati della presenza di un cane di taglia medio grande, chiuso all’interno di un’autovettura con targa straniera parcheggiata al sole da diverso tempo. I militari, intervenuti immediatamente, hanno cercato di rintracciare il proprietario senza al momento riuscirvi: è stato quindi necessario chiedere il supporto dei Vigili del Fuoco, che hanno aperto il veicolo. Il padrone del cane è arrivato immediatamente dopo, constando le condizioni di salute dell’animale, che non ha subito conseguenze gravi dalla permanenza nel veicolo.

Sono stati diversi gli interventi per schiamazzi e volume della musica proveniente dai locali pubblici: l’atteggiamento dei gestori degli esercizi è stato sempre collaborativo, abbassando il volume della musica anche se autorizzati alle emissioni sonore fino a un’ora più tarda.

Alcune segnalazioni raccolte sono invece relative a somministrazione di alcolici a minorenni o a persone già visibilmente ubriache (alcune delle quali denunciate perché colte alla guida di un veicolo): tali comportamenti sono sanzionabili e potrebbero comportare anche la sospensione dell’attività commerciale. A tal proposito, saranno organizzati specifici servizi anche con il supporto dei Carabinieri del N.A.S. e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.