Alla fine dello scorso anno la Giunta di Regione Liguria ha deliberato un’importante modifica alla legge quadro sullo sport inserendo, tra le altre novità, un contributo finalizzato allo svolgimento dell’attività sportiva dei minori in favore delle famiglie con figli dai 5 ai 17 anni residenti in Liguria.
Questo contributo è una vera e propria ‘Dote Sport’ che Regione Liguria ha voluto istituire, considerato che le famiglie in difficoltà economica, come prima voce di spesa, operano tagli proprio sulle iscrizioni e abbonamenti per praticare sport e ciò rappresenta l’ennesima barriera all’ascensore sociale. La ‘Dote Sport’ è stata finanziata, per il primo anno, con circa 800mila euro di cui l’80% in linea con quanto previsto dall’articolo 28 bis della L.R. 40/09 ed il restante 20% (205mila euro) è stato reperito nel POS FSE grazie all’assessorato alle politiche sociale. Di questo importo si è scelto di destinare il 10% ad esclusivo favore dei minori con disabilità proprio per il grande valore sociale ed inclusivo che ha lo sport.
Regione Liguria ha voluto strutturare l’accesso a questo contributo in maniera da garantire prima alle fasce più deboli di accedervi ed ha quindi incaricato FILSE di individuare i beneficiari del contributo tra le famiglie titolari di ISEE non superiore ai 7mila euro annui, con conseguente ammissione di 232 domande sulle 250 pervenute entro il 5 aprile, data di scadenza del bando.
Oggi Regione Liguria ha deciso di riaprire il bando aumentando la soglia ISEE necessaria per l’accesso al contributo fino a 20mila euro a beneficio delle famiglie residenti in Liguria e con figli di età compresa fra i 5 e i 17 anni che potranno beneficiare di un cospicuo aiuto per il pagamento delle spese di iscrizione e/o frequenza ad attività sportive per un importo massimo di euro 200,00. Il bando, sempre gestito da Filse, partirà da lunedì 9 maggio e durerà sino a venerdì 17 giugno 2022.
“Sono molto contenta che il bando abbia avuto un buon esito e che abbia permesso ad oltre 230 ragazzi di continuare a fare sport a prescindere dalle condizioni economiche – commenta l’assessore allo Sport ed agli Stili di Vita Consapevoli di Regione Liguria Simona Ferro. – Ho fortemente voluto che questa ‘Dote Sport’ fosse inserita all’interno della legge regionale sullo sport proprio per consentire di andare incontro alle esigenze dei cittadini liguri che mutano in base al contesto storico e socio/economico. Fino ad oggi abbiamo pensato alle fasce più deboli assicurandoci che tutti coloro che sono stati travolti soprattutto sotto il profilo economico in questi due anni di emergenza sanitaria possano avere la precedenza. Adesso siamo in grado di aumentare la platea degli aventi diritto sempre nella logica di andare incontro alle esigenze di chi ha più bisogno”.
“Con questo provvedimento rafforzato e ampliato si conferma il principio sostenuto da questa amministrazione andando a utilizzare Fondo Sociale Europeo in settori nuovi come lo sport – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali e alla Formazione Ilaria Cavo. – Dopo due bandi dedicati al sostegno di progetti per uno sport inclusivo (investimento da 5 milioni di euro) oggi siamo a confermare l’utilizzo del Fse per una misura che riconosce allo sport il principio del sostegno alla persona. Il provvedimento presentato amplia ulteriormente la platea degli aventi diritto e prevede una strategica e imprescindibile quota di riserva per i ragazzini con disagio economico e disabili. Sempre sulla base di questa logica e per sostenere ulteriori bisogni in questo settore come assessorato abbiamo messo in campo, tra i patti di sussidiarietà quello dedicato allo sport inclusivo che ci apprestiamo a presentare assieme a quelli della povertà educativa e dei giovani”.