La segreteria provinciale del Partito Democratico è in prima fila nel sostenere la riapertura del punto nascite dell’ospedale Borea di Sanremo.
“Il presidente della Regione Giovanni Toti e il suo assessore alla sanità Angelo Gratarola sembrano incapaci di uscire dall’impasse in cui si sono cacciati”, commenta Cristian Quesada, segretario provinciale del Partito Democratico. “È notizia di ieri mattina che Toti e Gratarola hanno rifiutato l’invito formulato dai capigruppo del consiglio comunale di Sanremo che chiedevano un confronto aperto e partecipato tra i vertici della giunta regionale e il territorio”.
“Una richiesta che proveniva anche dalle forze politiche di centrodestra che li sostengono in Regione e che si trovano all’opposizione nel Comune di Sanremo. Questa situazione, oltre che imbarazzante, rende ancora più evidente l’ingiustizia di ciò che sta accadendo. La questione del punto nascite a Sanremo merita un’attenzione senza compromessi da parte di coloro che attualmente governano la Regione – continua il segretario provinciale del PD Cristian Quesada. – Innanzitutto, è nostro sacrosanto dovere impedire che cinque milioni di euro siano stati spesi per ristrutturare le sale parto del Borea, le quali, al momento, sembrano non avere un futuro certo. In secondo luogo, è necessario ricordare ai cittadini le promesse fatte da Giovanni Toti e dal suo assessore imperiese Marco Scajola che nella precedente campagna elettorale avevano sbandierato soluzioni che ancora una volta non saranno in grado di applicare”.
“Il Partito Democratico continuerà la battaglia per la riapertura del punto nascite a Sanremo in tutte le sedi appropriate, perché la giunta regionale deve rispettare gli impegni presi pubblicamente con i cittadini sanremesi negli ultimi anni, visti anche i dati inconfutabili che giocano contro ogni ipotesi di sdoppiamento del reparto di Ginecologia e Ostetricia in due ospedali distinti. Non possiamo più permettere che le persone soffrano a causa di una politica sanitaria scandalosa, ridotta ai minimi termini da Toti e dai suoi alleati che a Sanremo adesso alzano le barricate ma che poi continuano a sostenerlo in Regione. Il Partito Democratico continuerà a essere la voce dei cittadini, difendendo il loro diritto a un servizio sanitario adeguato e a un futuro sicuro per il punto nascite della città”, conclude Quesada.