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Sono le 6.30 del 13 dicembre 2016 quando i macchinari dello storico stabilimento Agnesi di Imperia producono l’ultimo pacco di pasta. Una data che ha segnato una delle pagine più tristi della storia imperiese e l’inizio di un periodo di grande difficoltà per i tanti lavoratori rimasti a casa.

C’è però chi non si è arreso alla fine di una tradizione così importante e caratteristica per il Ponente ligure: è proprio da qui, dal piccolo borgo di Aurigo, che nella primavera del 2017 è ripartita la produzione di pasta secca.

“L’idea – spiega Leonardo Schenardi, per vent’anni pastaio dell’Agnesi –  è nata insieme al mio amico Simone Boero. Lui aveva già questo panificio, dove produceva e produce tuttora pane, grissini, biscotti e prodotti dolciari. Mi ha chiesto se fosse fattibile portare avanti la tradizione della pasta secca a Imperia e ci siamo buttati in questa impresa: un pastificio livello artigianale”.

Le difficoltà non sono mancate, soprattutto all’inizio: “Il processo non è proprio identico – prosegue Leonardo. – All’Agnesi si trattava di produzione industriale, una produzione dinamica. Qui produciamo pasta a livello artigianale, anche il tipo di essiccazione è statico, con vari cicli di ventilazione e riposo”.

Una produzione che oggi segna un primato a livello provinciale: “Siamo gli unici produttori di pasta secca in provincia di Imperia – commenta Leonardo con soddisfazione – questo ci inorgoglisce, perché siamo stati gli unici a raccogliere l’eredità che ha lasciato la Colussi, cercando di colmare quel vuoto con la nostra produzione”.

Il pastificio è nato nella sede dello storico panificio Bergonzo di Aurigo: “Come pasta produciamo qualche quintale alla settimana e distribuiamo sulla zona di Imperia – aggiunge Simone Boero. “Per quanto riguarda i formati, abbiamo fusilli, tagliatelle, penne, paccheri, rigatoni, prodotti caserecci. Nell’arco di un paio di giorni riusciamo a produrre un formato: tra impasto ed essiccazione, a seconda del tipo di pasta, sono necessarie circa 30 ore”.

La tradizione della pasta secca affonda le sue radici proprio nel Ponente ligure: la storia dell’Agnesi, il più antico marchio di produttori di pasta della storia, è iniziata infatti nel 1824 con l’acquisto di un mulino a Pontedassio. Oggi, grazie al pastificio di Aurigo, questa tradizione può andare avanti sempre in Valle Impero.