A Dolcedo, mercoledì 10 agosto si esibirà il violinista Gabriele Pieranunzi, primo violino del Teatro S. Carlo di Napoli e il pianista genovese Andrea Bacchetti, con un programma che comprende Tartini, la sonata in Didone; Mozart Sonata K 30; Bartok 6 danze popolari rumene, inoltre Pieranunzi eseguirà alcuni brani di Nicolò Paganini, come “Le Streghe”, e “La Campanella”.
Gabriele Pieranunzi
Già allievo di Salvatore Accardo e Stefan Gheorghiu, oggi primo violino del Teatro S.Carlo di Napoli, si è presto imposto all’attenzione del pubblico e della critica avendo ottenuto una lunga serie di premi in importanti competizioni internazionali (“N. Paganini” di Genova 1988 e 1990, “T. Varga” di Sion, “L. Spohr” di Friburgo, “R. Romanini” di Brescia, “R. Lipizer” di Gorizia, “G. B. Viotti” di Vercelli, “Biennale” di Vittorio Veneto).
La sua attività lo ha portato ad esibirsi nei principali centri musicali in Italia ed all’estero, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Accademia Chigiana di Siena, Wigmore Hall di Londra, City of Birmingham Symphony Orchestra, Herculeesaal di Monaco di Baviera, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Opera City Hall di Tokyo, Malmoe Symphony Orchestra, Bournemouth Symphony Orchestra, Franz Liszt Chamber Orchestra di Budapest, Filarmonica G. Enescu di Bucarest, Festival Bemus di Belgrado,Teatro Regio di Torino, Orchestra G. Verdi di Milano, Settimane Musicali di Stresa (all’interno delle quali, nel 2000, ha eseguito l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven) Festival dei Due mondi di Spoleto, Teatro San Carlo di Napoli, Solisti di Mosca, collaborando con musicisti quali J. Tate, V. Fedoseyev, G. Noseda, A. Ceccato, M.Bamert, A. Kontarsky, R. Kussmaul, N. Goerner, B. Canino, R. Filippini, Yury Bashmet.
Su invito del Comune di Genova, Gabriele Pieranunzi ha più volte suonato il “Guarneri del Gesu” appartenuto a Niccolò Paganini.
Ha al suo attivo numerose pubblicazioni discografiche per l’etichetta “Concerto Classics”, l’integrale dei quartetti per pianoforte ed archi di Mendelssohn per Decca-Universal. Tra i suoi successi più recenti ricordiamo l’invito all’Al Bustan Festival di Beirut e l’uscita per la rivista Amadeus (numero del Marzo 2019) del CD dedicato a Ernest Chausson con l’esecuzione del concerto op. 21 per violino, pianoforte e quartetto d’archi, con la pianista Jin Ju ed il quartetto d’archi della Philharmonia Orchestra di Londra (Philharmonia Chamber Players), questo progetto dedicato a Chausson prevede concerti anche in Inghilterra e Cina. Gabriele Pieranunzi suona il violino Ferdinando Gagliano del 1762, già appartenuto alla grande violinista Gioconda de Vito, gentilmente messo a disposizione dall’associazione “Pro Canale Onlus”.
Andrea Bacchetti
Nato nel 1977, Andrea Bacchetti è stato sin da bambino raccolto suggestioni da musicisti come Karajan, Magaloff, Berio, Horszoski. All’età di undici anni debutta con “I Solisti Veneti”, diretti da Claudio Scimone. Da allora ha suonato più volte in festival internazionali in tutto il mondo come Lucerna, Salisbury, Belgrado, Santander, Tolosa (Piano aux Jacobins), Lugano, Sapporo, Brescia e Bergamo, Bologna, Roma (Roma), La Roque d’Anthéron. Si è inoltre esibito in prestigiose sale da concerto, in Italia è stato ospite delle più importanti associazioni concertistiche e all’estero ha suonato con diverse prestigiose orchestre dirette da famosi direttori come Bellugi, Guidarini, Venzago, Luisi, Zedda, Manacorda, Panni, Burybayev.
Attualmente registra in esclusiva per la Sony Classical, ma ha al su attivo una vasta produzione discografica. Si dedica alla musica da camera con passione. Le sue collaborazioni (con partner quali Filippini, Larrieu, Prazak Quartet, Uto Ughi, Quatuor Ysaye, Cremona Quartet, String Quartet of La Scala) sono state fruttuose. Compositori come Vacchi, Boccadoro, Del Corno, tra gli altri, gli hanno dedicato alcuni loro brani. L’ ultima stagione lo ha visto nelle sale da concerto di in Spagna, Messico, Cuba, Corea, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Belgio, Russia; nella stagione in corso sono previste tournée in Sud America e Libano, e concerti con Y. Bashmet, i Solisti di Mosca, il Sestetto Stradivari dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’OSI di Lugano e l’Orchestra Verdi di Milano.