Gabriella Tina, dolceacquina doc, ci porta alla scoperta del borgo medievale della Val Nervia.
I primi insediamenti risalgono all’età del ferro, ma furono i Conti di Ventimiglia che nel XII secolo costruirono il primo nucleo del locale castello che, ancora oggi, dà il benvenuto a chi dalla costa arriva nel borgo.
Nella seconda metà del XIII secolo, Dolceacqua, venne acquistato dalla famiglia Doria. In quel periodo Dolceacqua cominciò a crescere a gironi concentrici creando quel fitto reticolato di caruggi tipici della borgata.
Ma è forse il ponte “a schiena d’asino” che si staglia proprio sotto il castello ad essere il vero simbolo del paese. Costruito nel XV secolo è un esempio di incredibile architettura che resistette ad esondazioni, terremoti e ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Il ponte affascinò anche il pittore Claude Monet che a fine ‘800 stava visitando la Riviera di Ponente e ne fece soggetto di alcuni dipinti.