“Siamo stati la categoria sicuramente più penalizzata. La discoteca come la intendiamo noi non ha mai potuto aprire di fatto, ora ci è stata data una possibilità pur con le limitazioni”. A dirlo è Tommy Osella, presidente provinciale della Silb, nel commentare la riapertura di discoteche e sale da ballo avvenuta l’11 febbraio.
Osella, ai nostri microfoni, ha ripercorso gli ultimi due anni e le sostanziali modifiche avvenute nel cosiddetto mondo della notte: “In questi due anni abbiamo aperto come ristorante bar per chi aveva la licenza, molti si sono adattati e stanno mantenendo questa formula. C’è un intrattenimento musicale, ma non la discoteca come si intendeva prima del covid-19. Nella prima fase è stato più difficile far rispettare le regole ora invece la maggioranza osserva le limitazioni che abbiamo”.
Sulle speranze: “Speriamo che vengano via via tolte tutte le restrizioni dalle mascherine alla capienza al 50% e che si possa tornare a ballare e a divertirsi tutta la notte”.