Dopo due mandati in veste di presidente di Regione Liguria e a seguito delle accuse che l’hanno portato agli arresti domiciliari, Giovanni Toti si è ufficialmente dimesso.
La Liguria andrà presto a elezioni e, nell’onda mediatica susseguente alla rinuncia di Toti, è stato proprio Piana a commentare l’accaduto.
“Abbiamo fatto un confronto con gli affari legislativi-giuridici di Regione Liguria per vedere cosa dice la norma nel caso di dimissioni anticipate”, dichiara. “Stiamo guardando quello che in base all’articolo 126 della Costituzione dovremmo fare, ovvero indire le elezioni entro 3 mesi, individuando la prima domenica utile oltre quella data”.
Il passo successivo sarà comunicare alla presidente della Corte d’Appello la data prescelta mediamente corrispondenza, al fine di trovare un’intesa e confermare ufficialmente il giorno delle prossime elezioni regionali in Liguria.
Fino a quel momento la giunta attuale si occuperà di ordinaria amministrazione. “A questo proposito mi preme veramente di cuore ringraziare il presidente Toti per aver resistito fino a questo punto, per quasi tre mesi, per permettere alla giunta regionale di portare a compimento tutta una serie di atti indispensabili per questa Regione, come ad esempio i documenti relativi al bilancio che sono stati portati in approvazione ieri”, prosegue Piana. “Il sentimento che proviamo a oggi è di aver fatto tutto ciò che dovevamo fare: sono stati nove anni intensi, di grandi successi per il territorio, e lo dimostrano i dati elencati a inizio luglio. La Liguria è in crescita in diversi settori, con delle percentuali più alte rispetto a quella che è la media nazionale, quindi vuol dire che si è lavorato molto e bene”.
Un’idea rispetto alla data in cui cadranno le prossime elezioni, inizialmente previste per il 2025, è tuttavia già presente: “Si parla di fine ottobre, salvo che il Governo non disponga in altra maniera”.
Non si esclude inoltre la possibilità che i liguri saranno tenuti a recarsi alle urne contemporaneamente ai residenti di Umbria ed Emilia Romagna, domenica 17 e lunedì 18 novembre. “La scelta non spetta a noi, non abbiamo questa potestà: dobbiamo attenerci a quelli che sono i nostri doveri come Regione”, motiva.
Le parole di Alessandro Piana nel video-servizio a inizio articolo.